Se vi raccontano – lo fanno da decenni – che austerità, pareggio di bilancio e privatizzazioni servono per ridurre il debito pubblico, vi stanno coglionando.
Certo, un bilancio in pareggio è meglio di uno in forte deficit (anche ai tempi degli egizi o dei Maya), come sa ogni brava massaia e onesto padre di famiglia. Ma in tempi di crisi sei obbligato a usare il deficit, se non vuoi farti distruggere come capacità produttiva.
L’austerità nello spendere, in astratto, può di conseguenza risultare a volte utile; ma, per l’appunto, “dipende dalle condizioni” in cui ti trovi. E soprattutto da cosa intendi per austerità…
Che le privatizzazioni del patrimonio pubblico siano una chiave del successo di un paese, invece, è semplicemente una favola. Fatte oltretutto sotto minaccia di bancarotta, una privatizzazione è una svendita di patrimonio (produttivo!) sottocosto. E’ come svendere il macchinario funzionante per pagare un po’ di debiti e mangiare tutti i giorni. Alla fine ti sarai mangiato tutto, non riuscirai a produrre nuova ricchezza; insomma, non ti riproduci più.
Continua…
http://contropiano.org/…/la-germania-incassa-134-miliardi-e…