Francesco Cecchini
Il governo argentino di Mauricio Macrì ha concesso, in ritardo, gli arresti domiciliari a Milagro Sala a parziale compimento della risoluzione della CIDH (Comisión Interamericana de Derechos Humanos). La CIDH aveva ordinato l’immediata scarcerazione della deputata del Parlasur, perché in pericolo di vita e di integrità fisica.
Vedere l’articolo: https://www.ancorafischiailvento.org/2017/08/03/milagro-sala/
L’atteggiamento del governo continua però la persecuzione e l’umiliazione di Milagro Sala, che è stata trasferita fuori della città di Jujuy nel quartiere La Ciénaga in una casa senza porte, finestre, elettricità, acqua e servizi elettrici.
L’impegno per la liberazione reale di Milagro Sala deve continuare!