Alessandro Giuliani
Dopo appena due anni la legge 107 dimostra di essere, sotto ogni aspetto, un vero e proprio fallimento.
Ad esprimere il duro resoconto sulla Buona Scuola è la sezione Scuola dell’Unione Sindacale di Base.
L’Usb Scuola sostiene tutti i cardini della controriforma Renzi-Giannini “che avrebbe dovuto portare la scuola italiana nell’Europa delle competenze, della valutazione e della concorrenza” si sono rivelati un flop: “piano assunzionale, chiamata diretta, ambiti territoriali, bonus premiale e formazione coatta.
Il sindacato di base passa, poi, ad esaminarli uno alla volta.
“Il piano assunzionale – scrive l’Usb – viene duramente contestato perché non ha scalfito i tagli e la composizione del numero di alunni per classe dell’era Gelmini, pertanto il cosiddetto organico dell’autonomia ha determinato un vero e proprio esilio per gli assunti degli ultimi anni e in altri casi ci si è ritrovati in un continuo peregrinare per l’Italia.
Questa costrizione al trasferimento è dettata dalla stretta agli organici che da qualche anno sono determinati dal Ministero dell’economia e delle finanze e non più dalle reali necessità demografiche della scuola pubblica.
Continua…