Sovranità alimentare, il 14 e il 15 tutti a Bergamo contro il G7 dell’Alimentazione. Intervista (audio) a Roberta Maltempi, coordinatrice della Rete bergamasca
Il 14 e 15 ottobre si terrà a Bergamo il G7 dell’alimentazione dove verranno discussi altri “paletti” per una globalizzazione neoliberista anche in questo settore. Un modello che schiaccia le produzioni contadine, e i cibi sostenibili e che sta portando rapidamento al disastro econologico. Una delle cose che non si dice, infatti, è che, stranamento, è proprio dall’agricoltura che arriva uno dei maggiori “contributi” all’aumento dell’inquinamento generale. E questo a causa dello sfruttamento intensivo della terra e dell’uso dei pestici.
A Bergamo da mesi si sta lavorando a una rete autorganizzata. E il successo politico di questa iniziataiva farà in modo che i cosiddetti “Sette Grandi” verranno acolti da una vigorosa protesta, sviluppata nel nome della “Sovranità alimentare”.
Decine le organizzazioni che hanno aderito e che hanno assicurato la loro presenza, tra cui tutto il mondo “No Ttip”, la rete R@p, il settore degli inquilini, oltre a realtà politiche come Rifondazione comunista e Sinistra italia, insieme a molte realtà del sindacalismo di base e di minoranza in Cgil. Il profilo che sta uscendo è quello di un grande momento di riflessione politica sulla crisi generale del modello liberista.
In questa intervistas Roberta Maltempi (coordinatrice della Rete Bergamasca alternativa al G7) spiega il lavoro fatto finora e le prospettive che si aprono dopo che nelle due giornate di ottobre il movimento opporrà al G7 una opposizione fatta di contenuti e pratiche ben precise.
(clicca qui per ascoltare l’intervista)