Fonti militari siriane hanno riferito al giornale Al Masdar News che l’esercito non ha intenzione di condividere alcuna parte del confine Homs-Iraq con la coalizione a guida USA. Gli americani avevano precedentemente affermato l’esistenza di un accordo che prevedeva la consegna del sud del paese ai governativi eccezion fatta per la base USA nel valico di Al Tanf.
Secondo la fonte militare, l’esercito siriano continuerà a spingere verso Tanf e non accetterà alcun accordo che permetterebbe agli USA di controllare questa parte della Siria meridionale.
Inoltre, il vice ministro degli Esteri della Siria, Faysal Mikdad, ha dichiarato che Damasco si oppone all’occupazione statunitense di Tanf o in qualsiasi altra parte della Siria, confermando la posizione del governo sulla questione.
Damasco confortato dai risultati di Deir Azzor si sta facendo sempre più intransigente sull’occupazione straniera del proprio paese.
Intanto le forze armate britanniche afferma il quotidiano britannico Telegraph, hanno terminato il loro sostegno ai cosiddetti “ribelli moderati” ed il ministero della Difesa ha quindi dato il via, al ritiro delle truppe dal paese.

 

 

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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