Weekend di mobilitazioni di piazza contro il razzismo e per i diritti dei migranti a Roma e Berlino, dove sono scese in piazza decine di migliaia di persone convocate dalle organizzazioni civili e politiche del mondo antirazzista e della sinistra di alternativa.

di Adriano Manna 

Un fine settimana di mobilitazione contro l’ondata di razzismo che accompagna l’ascesa della destra xenofoba in gran parte d’Europa. Un filo rosso che legava la piazza di sabato a Roma, convocata per reclamare l’approvazione in parlamento dello Ius Soli, il diritto di cittadinanza per i figli di immigrati nati sul suolo italiano, con quella di Berlino, dove decine di migliaia di persone si sono radunate sotto la Porta di Brandeburgo per protestare contro “l’odio e il razzismo in Parlamento”, mentre i deputati del partito di estrema destra AfD si preparano ad entrare in carica.

 

La piazza di Roma

Sabato pomeriggio a Roma oltre ventimila persone hanno risposto all’appello dell’Arci contro il razzismo, per la giustizia e l’uguaglianza, come recitava lo striscione di apertura del lungo corteo che si è concluso nel tardo pomeriggio a Piazza Vittorio, nel cuore del multietnico quartiere dell’Esquilino.

Non solo il tema del razzismo e la richiesta di approvazione dello Ius Soli, fermo in parlamento per la codardia di una maggioranza di governo pronta a porre fiducia su legge elettorale e provvedimenti antipopolari di ogni risma, ma ben accorta a non sfidare il senso comune diffuso nel paese dalle destre xenofobe per paura di perdere qualche voto, ma anche forti critiche agli accordi stretti dall’Italia con la Libia per il controllo delle rotte dei migranti, prigionieri delle milizie e sottoposti a violenze di ogni genere.

 

La piazza di Berlino

Domenica 22 ottobre si è svolta a Berlino una grande manifestazione che dalla Porta di Brandeburgo è giunta fin sotto all’edificio del Reichstag, sede del parlamento tedesco.

Proprio martedì prossimo, infatti, faranno per la prima volta il loro ingresso nell’assemblea tedesca i 92 rappresentati di “Alternativa per la Germania”, la formazione di estrema destra e xenofoba che ha registrato un vero e proprio boom di consensi nelle ultime elezioni politiche.

“Fermiamo Afd” e “non c’è posto per il razzismo” sono solo alcuni degli slogan della variegata piazza, che ha visto marciare unite formazioni politiche della sinistra di alternativa ed anticapitalista e organizzazioni antirazziste tedesche.

Un filo rosso quello che lega le due piazze europee, per una resistenza che deve essere all’altezza di un vento reazionario che soffia forte in gran parte del vecchio continente.