L’ex presidente dell’Ecuador, Rafael Correa (2007-2017), ha accolto con favore la decisione del partito di governo Alianza Pais (AP) di prendere le distanze da Lenín Moreno attuale presidente.
Correa tramite Twitter, ha espresso tutto il suo “supporto per il nuovo presidente di AP, Ricardo Patiño “.

Ha anche avvertito che tornerà in patria se i sostenitori di Moreno, che respingono il suo licenziamento come presidente del movimento, decidono di fare ostruzione.

Correa si trova da diversi mesi in Belgio, dove ha sempre criticato le azioni del suo successore accusandolo di essersi allontanato dagli ideali della Rivoluzione e del progetto politico che ha avuto inizio nella sua presidenza 2007.

L’ex presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, aveva già affermato di ricandidarsi alla presidenza se Lenín Moreno avesse “continuano a distruggere la nazione madre” aggiungendo “Lenin ha fatto in tre settimane quello che non è riuscita fare l’opposizione in dieci anni, squalificare la nostra rivoluzione”

Più volte Correa ha sollevato la possibilità di promuovere un’Assemblea Costituente per porre fine al governo del suo successore.

Fonti sputnik, panampost

 

 

 

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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