Fa molta rabbia mandare in pasto all’opinione pubblica una notizia che boccia chi ha mantenuto la scuola dell’infanzia, e primaria, alimentando l’idea che chi finora ha retto il sistema di istruzione in realtà sia un incapace, una persona che non merita la stabilizzazione. In questo modo si scredita e si offende l’intero nostro sistema di istruzione.
Il Consiglio di Stato con ben 7 sentenze, tutte passate in giudicato, aveva deciso su questa materia riconoscendo valore abilitante al diploma magistrale disponendo l’inserimento in GaE.
Adesso gli stessi giudici del Consiglio di Stato hanno smentito i propri precedenti giurisdizionali dando ragione alle tesi del MIUR. Siamo preoccupati degli scenari che apre questa sentenza, dato che a tutto questo sommiamo poi anche la chiamata diretta, il bonus premiale e tutto il caos che deriva dalla Legge 107 del 2015.
La legge di bilancio poteva essere l’occasione per il PD e il Governo di mettere fine al precariato e invece viene fuori un quadro catastrofico: in diverse scuole i dirigenti saranno costretti a mandare a casa gli alunni perché mancheranno gli insegnanti.
Alessia Petraglia