Francesco Cecchini
In Colombia cresce la tensione. ELN ha proclamato uno sciopero generale armato di tre giorni su tutto il territorio colombiano. In realtà sarà effettivo nel el Chocó e nell’area occidentale del paese. Le ragioni sono la continuità del terrorismo di stato, l’aumento della persecuzione e assassinio di leader dei diritti umani, la criminalizzazione della protesta sociale e il rifiuto del governo di dare continuità al quinto ciclo di conversazioni a Quito. Le ONG stanno cercando di mediare tra governo e ELN per riprendere i dialoghi di pace a Quito . Il governo colombiano ha autorizzato che un gruppo di rappresentanti di ONG rechi a Quito con questo scopo. D’ altra parte il governo colombiano ha dichiarato che non si farà condizionare dallo sciopero armato dell’ELN. Conclusione. Grande è la confusione sotto il cielo della Colombia, il processo di pace non avanza, i neo paramilitari contnuano a colpire, i nemici politici della pace si rafforzano in vista delle prossime elezioni e per il momento la situazione è tutt’altro che eccellente.