di Giorgio Cremaschi
Mentre incontravamo gli operai della Piaggio abbiamo saputo che un altro operaio era stato assassinato ai cantieri navali di Pisa.
Un operaio è stato assassinato ai Cantieri navali Seven Stars di Pisa, di notte, lavorava in alto, senza le condizioni minime di sicurezza, si è schiantato al suolo. La strage continua e dilaga.1300 sono stati uccisi di lavoro l’anno scorso, già sono 150 dall’inizio di un 2018 che rischia di battere ogni tragico record. Non esprimete cordoglio voi ipocriti, che parlate sempre di produttività, mercato e impresa, che avete tolto le ispezioni e indebolito le leggi a tutela del lavoro, che lo avete reso ovunque precario e quindi sotto ricatto.
O lavori senza risparmiare la tua vita, o sei fuori. Questo è il ricatto assassino nel nome del massimo profitto. Tacete per una volta voi vili o complici che non volete neppure usare la parola sfruttamento per il lavoro. C’è una criminalità imprenditoriale e politica che è responsabile della strage di lavoratrici e lavoratori Chi ne parla? Chi usa la parola sicurezza riferita alla prima e più drammatica realtà che ne è priva: il lavoro? E la strage criminale continua impunita.