In questo articolo Zero Hedge nota come la grande banca speculativa Goldman Sachs si stia impegnando a tenere salde le mani sulle politiche finanziarie in Europa. Mentre Mario Draghi si accinge a terminare l’incarico alla BCE, Goldman Sachs colloca un altro dei suoi allievi nelle stanze dei bottoni, riuscendo a farlo nominare viceministro delle finanze del nuovo governo tedesco.

 

 

di Zero Hedge, 

 

Dopo aver collocato i propri allievi nella maggior parte delle banche centrali, Goldman Sachs sta ora puntando ancora più in alto: dritto ai governi nazionali. Lunedì mattina, un portavoce del ministero delle finanze tedesco ha affermato che il co-direttore della sezione tedesca di Goldman Sachs, Joerg Kukies, diventerà viceministro delle finanze nel nuovo governo tedesco.

 

Secondo Reuters, Kukies sarà responsabile delle politiche del mercato finanziario e dell’area europea nel suo nuovo ruolo, a quanto ha riferito il portavoce del ministero. In altre parole, con Mario Draghi – un altro allievo di Goldman Sachs – che si accinge a terminare il mandato alla BCE, Goldman rifiuta di cedere il controllo sugli sviluppi delle politiche finanziarie europee, e in questo senso ha già fatto la sua mossa.

 

Kukies ha prestato servizio come consigliere delegato di Goldman Sachs e come co-direttore della sezione tedesca e austriaca dall’ottobre 2014. Kukies era incaricato di supervisionare la suddivisione dei titoli azionari e dei titoli a rendimento fisso per conto di Goldman Sachs in Germania e in Austria.

 

A seguito della sua nomina nel governo tedesco, Kukies ha rassegnato le dimissioni da co-direttore della sezione tedesca e austriaca, secondo quanto riferito in una dichiarazione via email da una portavoce di Goldman Sachs. “Nel prossimo futuro, Wolfgang Fink guiderà la sezione tedesca e austriaca di Goldman Sachs con ruolo di amministratore delegato unico“.

 

È ironico notare che non molto tempo fa Kukies, sul blog di Goldman Sachs, aveva condiviso i seguenti consigli, quelli che a suo dire avrebbe dato a se stesso da giovane:

 

1. Prepara bene chi ti dovrà sostituire. È controintuitivo, ma preparare un collega a prendersi carico delle tue attuali responsabilità ti permette di avanzare più rapidamente a gradi superiori.

 

2. Sii un buon venditore. Non importa in quale settore, la qualità dei servizi che offri ai tuoi clienti interni o esterni è il miglior predittore del tuo successo nei prossimi dieci anni.

 

3. Pensa a lungo termine. Nonostante l’industria dei servizi finanziari sia caratterizzata da continui cambiamenti, scoprirai che molti dei tuoi clienti attuali rimarranno tuoi clienti anche in futuro – ma saranno in posizioni più elevate – tra cinque, dieci o quindici anni.

 

4. Fai attenzione alle potenzialità. Qualsiasi candidato con cui hai un colloquio oggi potrebbe diventare il tuo migliore collega – o il tuo migliore cliente – domani.

 

5. Condividi i tuoi obiettivi. Fai attenzione alle tue aspirazioni e ambizioni. Fermati a pensare alla tua futura carriera, e non tenere i tuoi piani solo per te stesso.

 

Ora che è diventato il secondo consigliere finanziario più influente della Germania, possiamo dire che si è effettivamente attenuto a tutti e cinque i punti.

 

http://vocidallestero.it/2018/03/19/banchiere-di-goldman-sachs-diventa-viceministro-delle-finanze-in-germania/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Un pensiero su “Banchiere di Goldman Sachs diventa viceministro delle finanze in Germania”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: