Francesco Cecchini
Nel 1994 si consumò quello che è il più grande massacro dalla fine della seconda guerra mondiale sotto gli occhi delle potenze occidentali che non intervengono assolutamente se non per portare via gli occidentali presenti nel Ruanda al momento dell’eccidio. A parte la Francia che intervenne. Questo genocidio che si attuò fra l’aprile e il luglio del 1994, è stato il palese risultato delle politiche coloniali e post coloniali, quanto meno irresponsabili e sconsiderate, che si sono intrecciate con il retaggio storico africano. Quello del Ruanda è un genocidio diverso che vede il massacro nell’arco di poco tempo, soli cento giorni, di un numero spropositato di persone, i Tutsi. Vengono massacrate sistematicamente a colpi di armi da fuoco ma soprattutto con machete e bastoni chiodati non meno di 800 mila vittime, uomini ,donne e bambini. Il seguente video racconta il genocidio e le radici storiche:
https://www.youtube.com/watch?v=rmR9TR6ptOI
Un articolo pubblicato sul Manifesto del 20 marzo racconta del ruolo della Francia in quel tragico avvenimento. E’ stata costruito una storia mitica della famosa. Opération Turqoise che non corrisponde completamente alla realtà.
https://ilmanifesto.it/il-ruanda-segreto-della-francia/
Già nel 1995, un anno dopo il genocidio, lo storico Gérarad Prunier, nel suo lavoro History of a Genocide, aveva dedicato un capitolo, una ventina di pagine, all’Opération Turqoise. Lanciata il 22 giugno 1994, l’Opération Turqoise, francese, oltre a obiettivi umanitari, indubbiamente sono state salvate vite umane, ha avuto anche l’obiettivo di combattere il Fronte patriottico ruandese (RPF), la ribellione, essenzialmente Tutsi, che stava combattendo contro le forze governative hutu responsabili per il genocidio. Inoltre la Francia ha riarmato riarmato l’ex esercito delle Forze armate ruandesi in esilio dopo il genocidio dei Tutsi. Vennero date decine di migliaia di armi, abbiamo trasformato i campi profughi dello Zaire, ora Congo, in basi militari. Il libro di Gérard Prunier può essere parzialmente letto su Google:
CARTA D’IDENTITA DEL LIBRO.
Titolo: History of a genocide.
Autore: Gérard Prunier
Editore: Fountain Publishers, Kampala.
Pagine: 389
Anno: 1995
Gérard Prunier, nato il 14 ottobre 1942 a Neuilly-sur-Seine (Seine) 1, è uno storico francese, naturalizzato canadese, specializzato nel Corno d’Africa e nell’Africa orientale.