Sarebbe successo un fatto che ha dell’incredibile all’Università di Montpellier, in Francia.

Dieci individui armati di mazze, bastoni e con il volto coperto da passamontagna sono entrati all’interno della facoltà di diritto di Montpellier per mettere fine forzatamente all’occupazione che era in corso per contestare la legge Vidal-Blanquier, che introdurrà dei criteri di selezione più dura per l’ingresso all’università.

All’interno dell’aula magna della facoltà, riporta il quotidiano Liberation, studenti e professori erano riuniti quando le porte si sono aperte e alcuni uomini vestiti di nero hanno cominciato a picchiare chiunque fosse presente.

Ma le accuse ancora più gravi sono rivolte al preside della facoltà, che sostiene che l’occupazione fosse illegittima e che sarebbero stati altri studenti a decidere di porvi fine.  Addirittura, molti testimoni sostengono che sia stato lo stesso preside di facoltà ad aprire la porta agli uomini. Tre studenti sono finiti in ospedale e molti sono rimasti feriti.

Il quotidiano francese Liberation, infatti, cita le testimonianze di moltissimi studenti: “è stato il preside a far entrare quegli uomini”.

http://www.sinistraineuropa.it/europa/montpellier-preside-chiama-fascisti-sgombero-facolta-occupata/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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