Francesco Cecchini.
ESTELA DE CARLOTTO ABUELA DE PLAZA DE MAYO.
Le Irregolari. Buenos Aires Horror Tour di Massimo Carlotto è un libro inchiesta edito nel 1998, venti anni fa, e ristampato l’ultima volta nel 2011, ma è ancora attuale. In occasione del 42° anniversario della dittatura militare in Argentina, lo scorso 24 marzo 2018, Estela de Carlotto, il giorno della memoria, la leader de las abuelas, parlò a Plaza de Mayo di fronte alla Casa Rosada, sede del governo, a Buenos Aires e ha messo in rilievo che “La lotta che ci ha permesso di recuperare 127 nipoti, figli di desaparecidos i durante la dittatura militare.” Inoltre criticò la mancanza di rispetto dei diritti umani da parte di Macri e sottolineò che las abuelas, las madres de Plaza de Mayo e altri gruppi “non permetteranno il rilascio di genocidi condannati per crimini contro l’umanità”, riferendosi, innanzitutto al criminale Alfredo Astiz.
Enriqueta Estela Barnes de Carlotto è la parente argentina di Massimo Carlotto che conobbe in quel suo primo soggiorno a Buenos Aires, narrato nel libro. L’origine è Guido Carlotto anarchico di Arzignano, Veneto, che fuggi in Argentina per sfuggire i fascisti. Una figlia di Estela, Laura, incinta di 3 mesi fu sequestrata nel 1977 e imprigionata a La Cacha, La Plata. A giugno del 1978 Laura diede alla luce un figlio. Dopo il parto Laura fu assassinata. Estela de Carlotto impegnata con las abuelas de Plaza de Mayo riuscì a identificare il nipote, Ignacio Guido Montoya Carlotto . Il libro di Massimo Carlotto è dedicato ai Carlotto d’Italia e d’Argentina, alla memoria di Laura e a suo figlio Guido. Le Irregolari dell’inchiesta di Carlotto sono las abuelas e anche las madres de Plaza de Mayo che sono alla ricerca dei ricordi dei loro cari fatti sparire dalla ferocia della dittatura militare di Videla per trovare i loro nipoti vissuti nella menzogna per far conoscere loro la verità e riaverli. L’Horror Tour è l’autobus, bianco e arancione, che Massimo Carlotto usa per visitare luoghi nei quali sono avvenuti gli scempi della dittatura argentina, l’Olimpo e altri, e le persone che, stanno cercando disperatamente di di ricostruire quanto accadde: le sparizioni, le torture, gli assassinii. Nel viaggio Carlotto incontra fisicamente luoghi, avenida Corriente, l’Abasto il quartiere della Boca e abitudini della città, il mate e il tango. E virtualmente i cantanti Carlos Gardel, Roberto Goyenechee gli scrittori Haroldo Conti e Soriano. Sul suo lavoro Carlotto ha affermato: “Quando sono tornato in Italia dal primo viaggio in Argentina, con le valigie cariche di dossier, vecchie fotografie e decine di ore di interviste, ho iniziato a scrivere come se mi trovassi ancora a Buenos Aires. Il romanzo è stato un processo lungo e doloroso da cui non mi sono mai veramente liberato. Da allora l’Argentina è un’attenzione quotidiana, non solo rispetto alla situazione del Paese o alle vittorie o alle sconfitte della lotta per la verità e la giustizia, ma anche nei confronti delle tantissime persone che ho conosciuto. Madri, nonne, famigliari, superstiti.” La scrittura di Carlotto è semplice, ma efficace e facilita molto la lettura di questo romanzo-reportage, che si finisce di un fiato.
Carta d’identità
Titolo: Le Irregolari. Buenos Aires Horror Tour Autore: Massimo Carlotto
Editore: E/O
Edizione: Quattordicesima, 2011
Prezzo: 9,50 euro
Pagine : 205
BREVISSIMA BIOGRAFIA DI MASSIMO CARLOTTO.
Massimo Carlotto nasce a Padova, il 22 luglio del 1956. È uno scrittore di successo, tradotto anche all’estero, oltre che drammaturgo e sceneggiatore.