Le truppe militari statunitensi hanno reindirizzato le loro operazioni ed ora si concentrano sulla parte orientale e nord-orientale del territorio siriano, dove ci sono i pozzi di petrolio ed i loro alleati, la milizia curda siriana denominata ‘Forze Democratiche siriane’ (FDS), secondo fonti del Pentagono.
I funzionari del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti hanno confermato che tutti i fondi e i budget destinati alla Siria occidentale sono stati reindirizzati verso aree sotto il controllo delle milizie curdo-siriane delle ‘Forze Democratiche siriane’ FDS, anche le attrezzature militari e le truppe saranno trasferite in quelle aree orientali.
“I programmi di assistenza degli Stati Uniti per la Siria nordoccidentale sono stati tagliati per fornire maggiore sostegno alle aree prioritarie nella Siria nord-orientale”, ha dichiarato un funzionario nordamericano in condizione di anonimato.
Allo stesso modo, ha indicato che le aree di interesse in cui si trovano le truppe statunitensi sono vicino al fiume Eufrate, dove ci sono pozzi di petrolio e per sostenere le FDS che hanno scambi di colpi con l’esercito siriano. Con questi dati, si presume che gli Stati Uniti potrebbero prepararsi a intensificare le battaglie contro le forze siriane.