C’è un’ombra sulla neo ministra della Difesa Elisabetta Trenta e questa ombra è legata alla società senza scopo di lucro SudgestAid, di cui è program manager, secondo quanto riporta Il Fatto quotidiano. Secondo il quotidiano Le Point, SudegestAid, che promuove la ricostruzione nei Paesi devastati dalle guerre, “recluta mercenari per il vicino Oriente”.
Il Fatto ricostruisce così la vicenda:
“Che c’entrano i mercenari con la carriera di Trenta? Il legame è Gianpiero Spinelli, ex paracadutista della Folgore, che di mestiere fa il contractor, il combattente in zone di guerra per società private. I quattro militari italiani sequestrati in Iraq nel 2004 erano colleghi di Spinelli. Tre furono liberati, il quarto era Fabrizio Quattrocchi che fu ammazzato. Oggi Spinelli frequenta la Link” dove Trenta insegna intelligence.
Il Fatto spiega in un altro passaggio il possibile conflitto d’interesse per la ministra: Trenta è la presidente del consorzio Criss (Consortium for research on intelligence and security services), creato da Spinelli, che arruolò i quattro italiani rapiti in Iraq.
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