Francesco Cecchini
BANDIERA DEL POPOLO SAHARAWI
Il 31° vertice dell’Unione Africana si è tenuto a Nouakchott, in Mauritania, l’1 e il 2 luglio 2018.Il rapporto di Moussa Faki Mahamat sul Sahara Occidentale è stato bene accolto dai capi di stato africani . Hanno trovato un accordo per consentire all’ UA di svolgere un ruolo su questo problema, presso l’ONU. Al vertice erano presenti una ventina di capi di stato. Tra essi mancava Mohammed VI, re del Marocco che, sebbene avesse assicurato la sua partecipazione, non si è presentato. Un’ assenza significativa proprio perché era stata programmata discussione sul Sahara Occidentale in base al rapporto di Moussa Faki Mahamat sull’annosa crisi che vive l’ex colonia spagnola. Va ricordato che l’Unione Africana è oggi l’unica organizzazione di cui entrambe le parti sono membri: la Repubblica democratica araba saharawi (Sadr) dal 1982, solamente dal 2017. Il presidente della Commissione dell’Unione africana Moussa Faki Mahamat ha avanzato la proposta di nominare una troika composta dall’attuale presidente dell’Ua, dal suo predecessore e dal suo successore. Un gruppo di tre che sarà anche sostenuto dal presidente della Commissione dell’organizzazione. Ne faranno quindi parte il presidente ruandese Paul Kagame, i suoi omologhi guineani ed egiziani, Alpha Condé e Abdel Fattah al Sissi e Moussa Faki Mahamat. Questo organismo africano sarà l’interlocutore delle Nazioni Unite. Tutte le decisioni relative alla gestione di questa crisi saranno prese da New York e non da Addis Abeba. L’Ua prende atto della necessità che il suo approccio sia incluso nel contesto di un sostegno rafforzato agli sforzi delle Nazioni Unite. I quattro rappresentanti saranno incaricati di spiegare i progressi del dossier ai capi di stato dell’Unione africana in occasione dei due vertici annuali. La cosa sicuramente non piacerà al Marocco, che vorrebbe l’Unione Africana non interessarsi al Sahara Occidentale.
UN PASSO IN AVANTI A FAVORE DELL’ INDIPENDENZA DELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA SAHARAWI DAL MAROCCO COLONIALISTA.