Come riporta perfino Bloomberg, gli atteggiamenti di Macron rivelano la sua vera natura: un monarca assoluto, che non ascolta i consigli di nessuno, si preoccupa di fare gli interessi dei suoi ricchi sostenitori e si infastidisce davanti alle critiche del popolo. I sondaggi rivelano il crollo della sua popolarità persino all’interno del suo schieramento, mentre l’opposizione denuncia la sua concezione della politica, degna dell’Ancient Régime.
Di Gregory Viscusi, 08 luglio 2018
Il presidente francese Emmanuel Macron sarà lunedì a Versailles per parlare a una sessione plenaria delle due camere del parlamento francese, mentre la sua popolarità è in declino e gli avversari lo accusano di comportarsi come se la Francia fosse ancora una monarchia.
Il quarantenne è stato criticato per il suo stile altezzoso e per le sue politiche che favoriscono i ricchi, impressioni confermate da episodi come la costruzione di una nuova piscina in una residenza presidenziale nel sud della Francia, la sostituzione del vasellame del palazzo residenziale con un nuovo e costoso set e l’aggressione verbale a un adolescente che gli ha parlato in maniera confidenziale.
“La denuncia di uno stile che viene visto sempre più come monarchico non proviene solo dall’estrema sinistra” ha detto Celine Bracq, il direttore generale dell’agenzia di sondaggi Odoxa. “Le critiche provengono anche dal suo stesso campo, secondo il quale Emmanuel Macron vive in una torre d’avorio da dove non ascolta i consiglieri, i parlamentari e gli alleati politici”.
Politicamente, il presidente francese non corre rischi: il suo movimento mantiene una solida maggioranza parlamentare, e non ci sono elezioni nazionali in vista fino alle elezioni del parlamento europeo nel maggio 2019.
Ma un sondaggio Odoxa pubblicato il 5 luglio da Le Figaro dice che il 71% dei francesi pensa che le politiche di Macron siano ingiuste, il 65% pensa che siano inefficienti, il 55% pensa che il discorso di lunedì non sia necessario. Un sondaggio di Elabe per Les Echos pubblicato anch’esso il 5 luglio ottiene risultati quasi identici: il 76% trova le politiche ingiuste, e il 66% inefficienti.
Altre Politiche
Un sondaggio di Elabe pubblicato il 6 luglio dice che il gradimento di Macron è sceso di 6 punti nell’ultimo mese, ed è ora al 34%, appena di ‘3 punti superiore a quello del suo predecessore Francois Hollande allo stesso punto della sua presidenza. Harris diceva il 29 giugno che il suo tasso di gradimento era sceso di 7 punti, al 40%.
Poco dopo la sua elezione di maggio 2017, il governo Macron ha indebolito le tutele dei lavoratori, ha eliminato una imposta patrimoniale e annunciato piani per il taglio di alcuni programmi di welfare. Ma il portavoce governativo Benjamin Griveaux ha detto venerdì che le critiche dovrebbero guardare ad altre politiche, come il raddoppio del numero di insegnanti in alcune scuole e l’aumento della spesa nella formazione lavorativa.
“Sono stanco di sentire che tutto quello che facciamo è fare regali ai ricchi”, ha detto Griveaux. “Non governiamo tenendo il naso sui sondaggi di opinione”.
I re francesi
Far viaggiare i parlamentari 20 chilometri per organizzare un incontro pomposo a Versailles, ex corte dei sovrani francesi, contribuisce solo ad alimentare coloro che denunciano l’arroganza di Macron.
A seguito di una modifica costituzionale del 2008 voluta dall’allora presidente Nicolas Sarkozy, i presidenti francesi possono convocare le due assemblee (577 e 348 parlamentari rispettivamente) a Versailles per una sessione comune. Macron ha parlato al Congresso nel luglio dello scorso anno e ha detto che rinnoverà l’esercizio tutti gli anni. Per contro, Macron non rispetta più la tradizione dei suoi predecessori di parlare alla nazione il Giorno della Bastiglia, il prossimo sabato.
Il discorso di Versailles serve a spiegare il programma di governo per il prossimo anno, inclusi i controversi tentativi di riunificare i diversi sistemi pensionistici francesi, e i piani ad ora sospesi di migliorare il servizio sanitario, ridurre la povertà e migliorare l’edilizia pubblica. Conterà su questi punti per rispondere alle accuse che le sue politiche hanno favorito i benestanti.
“Trasformare il paese richiede tempo perché stiamo affrontando le radici dei problemi, non soltanto i sintomi” ha detto Griveaux.
Gli avversari non sembrano impressionati. I 18 deputati di France Unbowed hanno dichiarato che boicotteranno il discorso. Griveaux ha detto che dovrebbero quantomeno “mostrare la normale cortesia di venire ad ascoltare”.
“Il monarca Emmanuel Macron riceve ancora una volta i rappresentanti del popolo a Versailles” ha scritto su twitter Eric Coquerel, un parlamentare del partito di sinistra France Unbowed, il 3 luglio. “Avranno il diritto di ascoltare sua maestà e di rispondere una volta che egli se ne sarà andato. Questo nuovo mondo somiglia molto all’Ancien Regime e per niente alla Repubblica”.
http://vocidallestero.it/2018/07/11/prove-da-monarca-assoluto-per-macron-a-versailles/