Mala tempora currunt per la libertà di espressione in rete. Dopo la chiusura della pagina Facebook di ‘Venezuelanalysis’ adesso è il turno di teleSUR English. Evidentemente sul noto social network statunitense non è ben tollerata l’attività di informazione, precisa e corretta, sulla realtà latinoamericana. In particolare sulle vicende del Venezuela bolivariano. Uno tra i paesi maggiormente diffamati dal circuito (dis)informativo mainstream.

La pagina di teleSUR English è stata rimossa da Facebook per la seconda volta quest’anno senza alcuna motivazione specifica. La redazione dell’emittente satellitare fortemente voluta da Hugo Chavez, riferisce che «Facebook NON ha fornito alcuna spiegazione nonostante i nostri migliori sforzi per comprendere la loro logica. Questo è uno sviluppo allarmante alla luce della recente chiusura di pagine che non si adattano alla narrativa mainstream».

Questa l’unica comunicazione ricevuta da Facebook:

«Ciao,

La tua pagina ‘teleSUR English’ è stata rimossa per violazione dei nostri Termini d’uso. Una pagina Facebook è una presenza distinta utilizzata esclusivamente per scopi commerciali o promozionali. Tra le altre cose, le pagine che sono piene d’odio, minacciose od oscene non sono consentite. Prendiamo anche delle pagine che attaccano un individuo o un gruppo o che sono state create da un individuo non autorizzato. Se la tua Pagina è stata rimossa per uno dei motivi sopra indicati, non verrà ripristinata. L’uso improprio continuato delle funzionalità di Facebook potrebbe comportare la perdita permanente del tuo account.

La squadra di Facebook».

Anche noi de l’AntiDiplomatico ci troviamo a fronteggiare continui ostacoli e boicottaggi del social network. Da un po’ di tempo a questa parte, inoltre, ci viene negata la possibilità di creare post sponsorizzati. La motivazione? Secondo il social network sarebbero state rilevate attività sospette. Forse è il nuovo modo di definire quella che si profila come attività di censura.

In solidarietà con i colleghi di teleSUR English abbiamo deciso di rilanciare tramite i nostri profili social i loro articoli che Facebook ha deciso di censurare.

Invitiamo chiunque abbia a cuore la libera informazione a far circolare attraverso i propri canali social i contenuti di teleSUR English.

Siamo da tempo impegnati nella battaglia per la libertà d’informazione, contro il nuovo maccartismo scatenato nei confronti di chi, come i media alternativi, ogni giorno contribuisce a demolire i castelli di menzogne costruiti dai media mainstream per coprire le peggiori nefandezze compiute dall’Occidente. Non abbiamo intenzione di fare nemmeno un passo indietro su questo punto.

#BringBackTelesurEnglish

da L’AntiDiplomatico

http://it.cubadebate.cu/notizie/2018/08/15/facebook-rimuove-la-pagina-di-telesur-english/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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