Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha deciso di reindirizzare i circa 230 milioni di dollari destinati al conflitto Siriano.
In risposta il ministero degli Esteri Russo ha sostenuto ironicamente che Washington non vede alcun senso nella concessione dei fondi per una Siria libera di gruppi terroristici quei fondi servivano solo per destabilizzare il paese arabo.
Criticato da molti membri del Congresso americano l’annuncio dimostrerebbe la sconfitta degli Stati Uniti in Siria.
Gli Stati Uniti, tuttavia, non hanno completamente smesso di sostenere la guerra; Il Dipartimento di Stato ha avvertito che continuerà a finanziare gli elmetti bianchi, accusati dal governo siriano di essere complici del gruppo terroristico Al-Qaeda.
Le operazioni della cosiddetta coalizione contro l’ISIS, guidata da Washington, hanno lasciato 1059 civili uccisi in Iraq e in Siria.
Washington e i suoi alleati effettuano attacchi aerei in territorio siriano dall’agosto 2014, senza l’autorizzaziine di Damasco.
Il ministero degli Esteri siriano ha riferito che il paese ha subito miliardi di dollari in perdite materiali da questi attacchi aerei.