L’ISIS e il braccio di Al-Qaeda in Siria, Jabhat al-Nusra hanno trovato rifugio tranquillo in uno dei campi profughi più grandi, Rukban, vicino al confine tra Siria e Giordania, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, dove né le autorità siriane né le Nazioni Unite hanno accesso al sito.
“I terroristi dell’ISIS, centinaia di loro, e anche membri di al-Nusra in possesso di armi pesanti si nascondono tra i civili, che in realtà sono tenuti in ostaggio e usati come scudi umani”, ha aggiunto Zakharova.
Lo stesso campo profughi è stato inserito in una recente relazione del gruppo di monitoraggio delle sanzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU come una delle fonti di riemersione dell’ISIS.
Lo stesso documento riportava che l’ISIS era stato sconfitto nella maggior parte della Repubblica araba siriana durante il 2017, ma “si è radunato all’inizio del 2018” a causa della “perdita di slancio” da parte delle forze combattenti nell’est della Siria, dove si trova la base statunitense.
Mosca e Damasco hanno ripetutamente invitato gli Stati Uniti a cooperare nel campo di Rukban, con la Russia che si offre di aiutare il trasporto sicuro dei rifugiati nelle loro case.
All’inizio di agosto, il colonnello Sergey Rudskoy, capo delle operazioni dello stato maggiore russo, descriveva Rukban come un luogo in cui “la gente vive in condizioni difficili e dove i terroristi trovano riparo”.
