Il 25 dicembre un gruppo militante filo-turco, Jabhat al-Aisalat wal-Tanmia, ha dichiarato “l’inizio” dell’operazione militare contro il Partito Democratico del Partito (PYD), che Ankara descrive come una filiale locale del Partito dei lavoratori del Kurdistan ( PKK), nella zona siriana a est del fiume Eufrate.
Negli ultimi giorni, l’esercito turco e gruppi militanti filo-turchi hanno concentrato un gran numero di equipaggiamenti militari e combattenti nelle aree vicine al territorio controllato dalle forze democratiche siriane sostenute dagli USA (SDF) nella Siria nord-orientale. Il PYD e le sue truppe militari (YPG), sono il fulcro dell’SDF.
Nonostante la dichiarazione dell ‘”avvio” dell’operazione da parte di Jabhat al-Aisalat wal-Tanmia, non ci sono stati commenti ufficiali della Turchia su questo tema fino ad ora.
Nel frattempo, sembra che i rapporti del Consiglio militare di Manbij della SDF siano tornati ad essere amici dei russi e abbiano accolto favorevolmente il checkpoint russo-siriano vicino a Manbij. Il checkpont è presumibilmente situato vicino ad al-Arima.
The return of the #Russian-Syrian Coordination Center to the town of Al-Arima west of #Manbaj
Sources in the #MSD talks on the last three days with #Russia resulted in an agreement to ensure the reactivation of the coordination center …https://bit.ly/2ELIP12 2915:25 – 25 Dec 2018
Fonte: Southfront