L’Ue ha presentato il suo piano per limitare i danni ai cittadini e al mondo degli affari in caso di mancato accordo sulla Brexit. di Maria Irene Giuntella – Euronews Nuovi controlli per il commercio alle frontiere potrebbero portare a code infinite vicino ai porti e ritardi nelle consegne. L’Unione Europea consentirebbe l’ingresso di camion britannici per il trasporto di merci, supponendo che anche la Gran Bretagna accetti la circolazione di camion Ue, fino alla fine del prossimo anno. ” Non è chiaro, ad esempio, quali siano gli standard di sicurezza a cui potrà far riferimento un camionista francese che si reca abitualmente nel Regno Unito. Ancora l’Unione Europea sta cercando di fare chiarezza su questo”Alessio Terzi, analista, Bruegel institute ha commentato a Euronews. Inoltre, per evitare sorprese all’aeroporto, l’Ue permetterà alle compagnie aeree britanniche di volare da e per gli aeroporti europei per i prossimi dodici mesi, ipotizzando che il Regno Unito conceda gli stessi diritti alle linee di volo europee. “Nel caso dell’aviazione, se non ci sono regole reciproche, non sarà permesso agli aerei di volare verso il Regno Unito o dal Regno Unito. Anche in questo caso, l’Unione Europea riconoscerà per un breve periodo una sorta di equivalenza nelle norme sulla sicurezza e permetterà agli aerei di continuare a volare”. Mentre sul piano finanziario si prevedono costi aggiuntivi per l’utilizzo di carte di credito o bancomat, le regole europee che limitano queste spese non saranno piu’ applicabili. Le misure di contingenza non dovrebbero essere applicate al territorio di Gibilterra. Dal 29 marzo i governi Ue dovranno permettere ai cittadini britannici di vivere e lavorare nei paesi in cui si trovano .
La speranza è che anche Il Regno Unito preveda le stesse garanzie. Tuttavia, a coloro che vorranno viaggiare all’estero con degli amici a quattro zampe non sarammo riconosciuti i passaporti per gli animali domestici. “In termini di disagi per l’economia e i cittadini, penso sia chiaro cosa sia preferibile . Certamente restare in Europa è meglio che andarsene, un accordo è meglio di un mancato accordo.”ha commentato Valdis Dombrovskis, Commissario Ue. Mancano 100 giorni all’ipotetico divorzio dall’Ue, la prospettiva di un mancato accordo è sempre piu’ probabile, ma alcuni sperano ancora in un secondo referendum.