MILAGRO SALA
Francesco Cecchini
La Corte penale 2 di Jujuy ha assolto, giovedi 27 dicembre Milagro Sala, nel processo conosciuto come ” Sparatoria di Azopardo”, avvenuta a ottobre 2007, all’incrocio delle strade Zenta e Bayo nel quartiere di San Francisco de Álava (ex Azopardo , nella capitale di Jujuy. Milagro Sala era stata accusata di aver pagato affinché uccidano il dirigente Alberto “Beto” Cardozo. Coloro che dovevano eseguire l’assassinio erano i membri del gruppo Tupac Amaru, Fabian “Chato” Avila e Rafael Paes.
I giudici hanno applicato il principio di in dubio pro reo (locuzione latina usata nell’ambito del diritto penale, letteralmente nel dubbio, giudica in favore dell’imputato) e ordinato il rilascio di Sala che continerà continuerà ad essere detenuta per altre indagini giudiziarie. La corte ha assolto Cardozo, accusato di “semplice tentativo di omicidio” e che è rimasto in prigione per tre anni. I giudici hanno giudicato Ávila colpevole del reato di tentato omicidio e deve scontare una pena di 6 anni e 6 mesi di carcere. Va ricordato che Páes fu liberato nel 2016 dal giudice investigativo, Pablo Pullen Llermanos, dopo aver coinvolto Milagro Sala nella Sparatoria di Azopardo.
Il link con il precedente artcolo pubblicato da Ancora Fischia il Vento è il seguente:
https://www.ancorafischiailvento.org/2017/12/16/continua-la-persecuzione-milagro-sala/