MILAGRO SALA
Francesco Cecchini
Milagro Sala compirà il prossimo 16 gennaio 3 anni di prigione preventiva, data limite per la legge argentina per rimanere detenuta senza condanna.
La Corte penale 2 di Jujuy ha assolto, giovedi 27 dicembre Milagro Sala, nel processo conosciuto come Sparatoria di Azopardo, avvenuta a ottobre 2007, allincrocio delle strade Zenta e Bayo nel quartiere di San Francisco de Álava (ex Azopardo , nella capitale di Jujuy. Milagro Sala era stata falsamente accusata di aver pagato affinché uccidano il dirigente Alberto Beto Cardozo. Coloro che dovevano eseguire lassassinio erano i membri del gruppo Tupac Amaru, Fabian Chato Avila e Rafael Paes. Il 29 dicembre Milagro Sala su decisione del Tribunale penale 3 di Jujuy è stata trasferita, come richiesto dalla Corte Interamericana dei Diritti Umani e della Corte Suprema Argentina a casa sua a Cuyaya, San Salvador de Jujuy, dove contnuerà la detenzione preventiva con un bracialetto elettrnico al polso per controllare i suoi movimenti. Nel prossimo processo Milagro Sala, che riguarda altre 29 persone, è accusata di essere a capo di una presunta associazione illecita e di essere coauttrice di crimini di frode dello Stato e dell’estorsione per circa 60 milioni di pesos, presumibilmente caricati alle cooperative per costruire alloggi. Gli avvocati della difesa Luis Paz Matías Duarte hanno chiesto che l’assoluzione, denunciando gravi irregolarità nelle accuse contro Milagro Sala, che sono vaghe, ambigue e sostanzialmente soggettive.
Di fronte a questa situazione deve crescere la mobilitazione in Argentina e in tutto il mondo perché Milagro Sala sia assolta da tutte le false accuse e definitivamente liberata.
MANIFESTAZIONE PER LA LIBERTA’ DI MILAGRO SALA, PRIGIONIERA POLITICA.