“Gli alleati hanno detto all’unanimità agli Stati Uniti che non resteranno se si ritireranno (dalla Siria)”, ha riferito il quotidiano statunitense The Washington Post, ieri, citando funzionari statunitensi e stranieri.

Dopo aver ricordato che la Francia e il Regno Unito sono gli unici paesi che mantengono truppe in Siria nel quadro della cosiddetta coalizione anti-ISIS (Daesh, in arabo), guidata dagli Stati Uniti, il giornale ha fatto riferimento ad alcune dichiarazioni della scorsa settimana del cancelliere francese Jean-Yves Le Drian, secondo il quale Parigi è sconcertata dalla politica del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Indica, inoltre, che anche il ministro degli Esteri britannico, Jeremy Hunt, ha dichiarato martedì scorso che “non c’è possibilità che le forze britanniche sostituiscano gli americani” in Siria.

Il rifiuto europeo di rimanere in Siria, aggiunge The Washington Post, è dovuto a diversi fattori, quindi alcuni funzionari militari, legislatori e alti funzionari del governo degli Stati Uniti ritengono che Trump dovrebbe ripensare al ritiro di tutti i soldati dalla Siria, provvedimento annunciato lo scorso dicembre.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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