Francesco Cecchini
In Algeria, venerdì 8 marzo, centinaia di migliaia di manifestanti sono scesi di nuovo in strada. Ad Algeri la mobilitazione è stata immensa, impressionante, difficile da valutare, ma ad occhio è stata molto più alta delle manifestazioni degli ultimi due venerdì. Gli algerini continuano a protestare contro la decisione del presidente Abdelaziz Bouteflika di correre per il quinto mandato consecutivo per la presidenza del paese. Bouteflika si rifiuta di cedere. Giovedì, Abdelaziz Bouteflika, 82 anni, ricoverato in Svizzera per più di dieci giorni e il cui ritorno in Algeria non è ancora stato annunciato, ha agitato lo spettro del caos e della divisione e ha denunciato, senza nominarli i nemici, i cospiratori interni ed esterni che sono contro l’Algeria.
“insidiosi” di “dentro e fuori” e di “cospiratori” Rispondendo alla provocazione di Bouteflika il giornalista, poeta e scrittore Lazhari Labter ha diffuso i 18 comandamenti del manifestante pacifista e civile. Tra i quali Lazhari Labter consiglia di non gettare pietre, di non rompere finestre, di non offendere, etc.,etc..
Lazhari Labter