Il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione presentata dal #Venezuela per conto del Movimento dei Non Allineati nell’esporre gli effetti negativi delle sanzioni unilaterali contro la popolazione.
L’informazione è stata diffusa dal Ministro degli Affari Esteri del Venezuela, Jorge Arreaza, che ha celebrato l’evento come “un’altra grande vittoria del multilateralismo e della diplomazia della pace”.
La risoluzione è stata approvata giovedì 21 marzo con 27 voti favorevoli, 5 astenuti e 15 voti contrari.
Il governo bolivariano conduce una battaglia diplomatica contro le misure coercitive applicate dagli Stati Uniti e dai suoi governi alleati che danneggiano l’economia del paese sudamericano.
Stati Uniti intendono aumentare la pressione attraverso “sanzioni” che danneggiano il popolo venezuelano e poi cerca di giustificare una rimozione forzata del governo del presidente Nicolás Maduro con l’accusa di essere responsabile di una “crisi umanitaria” in Venezuela.
Di recente, una squadra del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite ha visitato il paese sudamericano per verificare la situazione. Dopo la sua permanenza, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, ha espresso la sua preoccupazione per gli effetti delle misure coercitive sui venezuelani.
I 27 paesi a favore del Venezuela:
Angola
Arabia Saudita
Bahamas
Bahrain
Bangladesh
Burkina Faso
Camerun
Cile
Cina
Cuba
Repubblica Democratica del Congo
Egitto
Eritrea
Fiji
Filippine
India
Iraq
Nepal
Nigeria
Pakistan
Qatar
Rwanda
Somalia
Sud Africa
Togo
Tunisia
Uruguay
I 5 paesi astenuti:
Afghanistan
Argentina
Messico
Perù
Senegal
I 15 paesi contro il Venezuela:
Australia
Austria
Brasile
Bulgaria
Croazia
Danimarca
Giappone
Islanda
Italia
Regno Unito
Repubblica Ceca
Slovacchia
Spagna
Ucraina
Ungheria
Rete solidarietà rivoluzione bolivariana