Francesco Cecchini

Matteo Salvini e Marine Le Pen a Parigi
Matteo Salvini, Ministro degli Interni, Vice Premier e Segretario della Lega, da mesi sta incontrando politici europei di ultradestra con i quali ha affinità politiche e personali: il Primo Ministro ungherese, Viktor Orbán; Heinz-Christian Strache,ella FPÖ; con il Presidente di Giustizia e Giustizia, il polacco, Jarosław Kaczynski; Marine Le Pen, presidente del Rassemblement National francese ed altri. È stato con Marine Le Pen che ha concordato lo scorso ottobre 2018 l’idea di formare un “Fronte di libertà”, un’alleanza di forze di ultradestra, sovraniste e populiste, per conquistare le istituzioni dell’Unione Europea. Salvini aveva allora affermato, riferendosi a Le Pen: “Condividiamo la stessa idea dell’Europa, dell’agricoltura, del lavoro, della lotta all’immigrazione. E Siamo contro i nemici dell’Europa che sono Juncker e Moscovici, chiusi nel bunker di Bruxelles”. A questa dichiarazione ha fatto eco Le Pen, che ha ribadito: “Con Salvini noi non lottiamo contro l’Europa ma contro l’Unione europea per salvare l’Europa”.
Con la regina nera dell’estrema destra francese, Matteo Salvini si è incontrato a Parigi il 4 aprile scorso, in occasione dei lavori del G7, ed è stata confermata l’alleanza Lega italiana e Rassemblement National francese in vista delle vicine elezioni europee. Marine Le Pen ha confermato l’unità tra le due forze politiche, dichiarando: “A Salvini il compito di allargare l’alleanza in Europa”
Salvini lancerà il prossimo lunedì la campagna per le elezioni del Parlamento europeo con una conferenza nell’ Excelsior Hotel Gallia a Milano, dove sono stati invitati altri rappresentanti della ultradestra europea. Pur con sfumature diverse questi personaggi sono uniti da valori conservatori e tradizionali. Però sulla questione della migrazione vi sono differenze più accentuate; sebbene tutti rifiutino l’arrivo dei migranti, l’ultradestra dei paesi dell’Europa settentrionale e orientale non vuole accettare quote di coloro che arrivano in Italia, anche se espulsi da Salvini, Ministro dell’Interno. Non è ancora chiaro chi parteciperà all’incontro di lunedì, la stessa Marine Le Pen non sarà presente perché impegnata nella campagna elettorale. Lo scopo di Salvini non è tanto una larga partecipazione, ma la conferma del fatto che la Lega è il nuovo timone dell’ultradestra europea. Al momento, è assicurata solo la presenza di un rappresentante di Alternativa per la Germania e di altri xenofobi del nord europa. Non vi sarà Orbán, che vuole rimaner parte del gruppo PPE al Parlamento europeo, anche se il premier ungherese non ha chiuso la porta a Salvini e ha detto che deciderà dopo le elezioni. Non è sicuro se la spagnola VVOX sarà presente; Riccardo Molinari, Capogruppo della Lega alla Camera dei deputati, che sta preparando il programma della giornata, ha detto che con VVOX vi è accordo sulla legge di auto-difesa, ma vi sono altre differenze. Va ricordato che un grande ammiratore di VVOX è Steve Bannon
Nel contesto di questo laboratorio di ultradestra non si deve dimenticare Steve Bannon, l’ex consigliere che ha guidato Donald Trump alla Casa Bianca. Bannon è in Europa con l’obiettivo di ottenere che i populisti sovranisti prendano il controllo populisti delle istituzioni nazionali ed europee. La scorsa settimana ha detto in una conferenza stampa nella capitale italiana che le elezioni di maggio sono le più importanti nella storia dell’UE perché i populisti sovranisti potrebbero ottenere “la metà della presenza totale nel Parlamento europeo”.
In Italia Steve Bannon, oltre alla Lega, stima il M5s,
Il link con un precedente articolo sul tema pubblicato su Ancora Fischia il Vento è il seguente:
https://www.ancorafischiailvento.org/2019/03/29/%EF%BB%BFsteve-bannon-la-lega-m5s/


Però il vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio e leader del Movimento 5 Stelle ha detto di essere preoccupato dalla deriva di ultradestra a livello europeo della Lega. Di Maio ha ricordato che alcune forze che formeranno lalleanza europea della Lega negano lOlocausto. Nello specifico Di Maio si riferisce a Alternative für Deutschland, AfD.
Matteo Salvini non è solo vicino all’ultradestra europea, ma anche ai fascisti del terzo millennio italiani, nello specifico CasaPound. La Lega dopo aver rottamato il verde padano continua ad assumere sfumature nere. Il “fascioleghismo, cioè linterazione politica tra piccole realtà di estrema destra e il partito di Matteo Salvini è un fenomeno che aumenta in maniera esponenziale sotto gli occhi di tutti.

Matteo Salvini a cena con CasaPound
Una fotografia del 12 maggio 2015 ritrae Salvini a tavola con i principali leader del movimento neofascista, Simone Di Stefano

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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