Il settimanale di De Benedetti, che sponsorizza il PD, fa il la presa in giro sulle divisioni dei partiti di sinistra che si presenterebbero divisi in tre.

Si tratta di una pura azione di disinformazione perchè la vera novità di queste elezioni è che le liste corrisponderanno esattamente agli schieramenti europei: Sinistra, Verdi, Socialisti e liberali.

La vera notizia è che la sinistra si presenta con una sola lista in riferimento alla Sinistra Europea e al Gue (il gruppo parlamentareunitario della sinistra). Per coprire questa notizia bisogna sollevare il solito luogo comune delle divisioni, ma io vi chiedo:

Qualcuno di voi considera strano che i radicali – liberali e liberisti – si presentino con una propria lista? Forse che Benedetto della Vedova e Emma Bonino c’entrano qualcosa con la sinistra? I radicali presentavano loro liste ache al tempo del PCI, quando i radicali erano molto ma molto più di sinistra di adesso. Solo nel magico mondo di Repubblica, Achille Occhetto e Boris Eltsin, viene definito di sinistra chi è liberale e liberista. Ovviamente alle prossime elezioni politiche i radicali saranno alleati del PD.

Qualcuno considera strano che i Verdi si presentino con una propria lista? Lo hanno fatto praticamente in ogni elezione da decenni e questo non è mai stato considerato scandaloso. Oggi poi i verdi ci spiegano che in Italia: “Questo progetto e queste priorità vanno al di là delle elezioni europee. Puntano (…) all’obiettivo di ricomporre un’alternativa di governo con le forze democratiche del paese (…). L’obiettivo è costruire un’alternativa ampia e plurale al governo Giallo-Nero e alle sue politiche illiberali e sbagliate, non rinchiudendoci in posizioni antagonistiche e ideologiche che avrebbero come conseguenza proprio quella di rafforzare l’avanzata delle destre che vogliamo sconfiggere.” I Verdi legittimamente, non definendosi di sinistra e rivendicando di non essere a sinistra del PD, scelgono di proporre la ricostruzione del centro sinistra in una alleanza con il PD per le prossime elezioni.

Il punto vero di queste elezioni è che in Italia la sinistra presenta una lista unica, su una posizione di alternativa al PD e di legame con la Sinistra Europea e il GUE.
Non piace a De Benedetti ma è un’ottima notizia!

Pagina Paolo Ferrero

http://m.espresso.repubblica.it/palazzo/2019/04/03/news/e-tu-quanti-conosci-davvero-la-sinistra-italiana-1.333312

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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