Le energie rinnovabili coprono il 100% del fabbisogno nazionale. È il traguardo storico raggiunto dal Portogallo

Il paese lusitano è riuscito a soddisfare interamente i consumi elettrici di marzo, solo con l’energia prodotta con le energie rinnovabili

Sono 4.812 i GigaWattora prodotti da fonti sostenibili in Portogallo, durante il mese di marzo. Quasi duecento in più rispetto a quelli consumati nel Paese (4.627). Il Portogallo si aggiudica così un importante primato europeo, riuscendo a produrre il 103% di energia rispetto alla domanda portoghese.

Le energie rinnovabili rendono il Portogallo Paese green

Ben 1,8 milioni di tonnellate di CO2 in meno disperse in atmosfera. È questa una delle conseguenze dell’obiettivo 100% rinnovabili raggiunto dal Portogallo durante il mese di marzo.

Un obiettivo che rende il Paese tra i più virtuosi del continente.

A marzo, infatti, sono stati generati ben 4.812 GigaWattora di elettricità rispetto ai 4.647 GigaWattora consumati a livello nazionale. Una produzione che, secondo i dati diffusi dall’utility portoghese Apren, sarebbe pari al 103% della domanda nazionale di energia.

I risultati precedenti

Non è la prima volta che si riescono a raggiungere risultati così positivi. Già nel 2014, infatti, a Lisbona le energie rinnovabili erano riuscite a soddisfare il 99,2% del fabbisogno. Un risultato già allora molto ambizioso che, oggi, è stato di gran lunga superato.

Non solo. Nel maggio del 2017, in Scozia è stata generata energia eolica sufficiente a coprire il 95% dei consumi energetici. Nel complesso la Scozia ha consumato a maggio 1,86 milioni di Mwh tra case, aziende e industria, con l’eolico che ha contribuito per il 46% alla domanda totale. Risultati che fanno ben sperare in un’ottica di cambiamento che interessa tutto il continente Europeo.

Le energie rinnovabili più efficienti in Portogallo

Ma come ha fatto il Portogallo a raggiungere questo obiettivo?

La produzione di energia elettrica ha toccato il suo minimo il 7 marzo scorso, fornendo ‘soltanto’ l’86% dell’energia necessaria rispetto ai consumi prodotti nel Paese. Il suo massimo è stato raggiunto invece l’11 marzo, quando le energie rinnovabili hanno prodotto ben il 143% di corrente elettrica rispetto alla domanda nazionale.

Tra le energie rinnovabili più efficienti troviamo l’idroelettrico, che ha coperto il 55% del fabbisogno totale, e l’eolico, con il 42%.

Secondo Apren, entro il 2040 le energie rinnovabili saranno in grado di soddisfare interamente il fabbisogno del Portogallo continentale.

E in Italia a che punto siamo con le energie rinnovabili?

Secondo l’ultimo studio redatto e diffuso dal Gse, l’Italia è il terzo Paese in Europa per consumi energetici alimentati da fonti rinnovabili, con 21,1 Mtep (tonnellata equivalente di petrolio) su 195 Mtep complessivamente consumati nell’Europa a 28. Il Belpaese raddoppia così i propri consumi dal 2005 al 2016.

Fonte: Ambientebio.it

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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