Ottima affermazione per le forze di sinistra ed ecologiste alle elezioni politiche in Finlandia, dove si temeva un’avanzata dell’ultra-destra euro-scettica dei “Veri finlandesi”.
Al termine dello scrutinio la situazione è la seguente:
Risultati e variazioni
– SDP (centrosinistra) 17,7% (+1,2)
– PS (destra euroscettica) 17,5% (-0,2)
– KOK (centrodestra) 17% (-1,2)
– KESK (centro) 13,8% (-7,3)
– VIHR (verdi) 11,5% (+3)
– VAS (sinistra) 8,2% (+1)
– SFP (centro) 4,5% (-0,3)
– KD (centrodestra) 3,9% (+0,4).
Seggi e variazioni:
– SDP (centrosinistra) 40 (+6)
– PS (destra euroscettica) 39 (+1)
– KOK (centrodestra) 38 (+1)
– KESK (centro) 31(-18)
– VIHR (verdi) 20 (+5)
– VAS (sinistra) 16 (+4)
– SFP (centro) 9
– KD (centrodestra) 5
– Altro (partiti regionali) 2.
Due le alleanze possibili per i social-democraticiAnche ipotizzando una coalizione tra socialdemocratici, Alleanza di sinistra e Verdi, mancherebbero comunque 24 seggi per ottenere la maggioranza.I socialdemocratici hanno dato il via alle negoziazioni, che a questo punto si dovrebbero rivolgere verso il Partito di Coalizione Nazionale (abbastanza possibilista sulla questione), oppure verso il Partito di Centro.Qualora la trattativa non dovesse andare a buon fine, sarebbe il turno del partito di estrema destra “Veri finlandesi”, arrivato secondo, di cercare una maggioranza in parlamento per dar vita ad un nuovo governo