Louisa Hanoune
Traduzione Francesco Cecchini
L’imprigionamento Il 9 maggio 2019 di Louisa Hanoune, segretario generale del PT (Partito dei Lavoratori), da parte del giudice del tribunale militare di Blida sta facendo in Algeria l’effetto di una bomba. Nessuno vuole credere che questa militante e attivista, che ha più di 40 anni di impegno politico-sociale e di lotta, si trovi per la seconda volta nella sua vita in prigione
Subito dopo l’arresto il Segretariato Permanente dell’Ufficio Politico (SPBP) del Partito dei Lavoratori, si è riunito ed ha emesso il seguente comunicato:
Louisa Hanoune, segretario generale del Partito dei lavoratori, è stato detenuta in custodia cautelare da parte del tribunale militare di Blida dopo aver risposto a una convocazione da parte del giudice come testimone.Tutti gli algerini sanno che il Partito dei Lavoratori ha combattuto sin dalla sua fondazione nel 1990, per un’Assemblea Costituente e per l’avvento di una vera democrazia e la sovranità popolare. Non ha mai deviato da questa linea guida della sua politica. Questo è il motivo per cui il Partito dei Lavoratori, fedele alla sua politica, ha parlato contro il quinto mandato di Bouteflika, ha deciso di far rassegnare le dimissioni al suo gruppo parlamentare del Congresso Nazionale del Popolo e si è dichiarato contro tutte le manovre per eludere la rivoluzione popolare che chiede la fine del sistema, la cui presunta transizione vuole portare alle elezioni presidenziali del 4 luglio 2019. Questo è ciò che viene criticato da Louisa Hanoune. Per l’Ufficio Politico Partito SPBP questa è una deriva estremamente grave, un atto di criminalizzare l’azione politica indipendente e di una chiara volontà di reprimere da parte del potere de facto militanti e attivisti . Si tratta di una misura contro il popolo algerino e la sua mobilitazione rivoluzionaria in corso dal 22 febbraio 2019. Va richiesta con forza la revoca di tutte le accuse contro Louisa Hanoune e il suo rilascio incondizionato. L’ Ufficio Politico fa appello a tutti gli algerini, sia che condividano o no le nostre posizioni ad opporsi a questo atto anti-democratico diretto contro la rivoluzione del 22 febbraio.
Con questo arresto, si apre una nuova fase.
Il Segretariato dell’Ufficio politico del Partito dei lavoratori
Algeri, 9 maggio 2019
L’avvocato difensore di Louisa Hanoune, Boudjemâa Ghechir, ha dichiarato: ” Durante tutta la sua vita, Louisa Hanoune ha fatto politica e solo politica. Tutti le sue azioni non sono uscite e non escono da questo quadro. E’ possibile metterla in prigione per atti politici? Louisa Hanoune assume e si fa responsabile delle sue azioni politiche. Giudicarla per le sue posizioni o atti politici è grave.”
In ogni caso, l’incarcerazione di Louisa Hanoune non promette nulla di buono per l’Algeria. È un passo verso l’autoritarismo e militarizzazione del regime, mentre già da tre mesi il popolo algerino manifesta per stabilire uno stato di diritto in cui le libertà sono tutelate.