Le avvisaglie c’erano state già nel 2017. Mentre era in atto il golpe contro la presidente socialista Dilma, Jair Bolsonaro registrò un video, pubblicato sui social network presso la ditta Taurus, produttrice di armi, in cui appare con il fucile da guerra T4 (nel primo link). Il modello è stato ora reso legale per i cittadini comuni nel decreto che ha reso più flessibile la vendita ed il possesso di armi. Nel video, realizzato durante la fiera LAAD (Difesa e Sicurezza) a Rio, Bolsonaro diceva di non essere un ragazzo che stava facendo pubblicità, ma che era lì per il lancio del fucile e chiamava l’arma “il nostro T4”. La promessa fu, che se fosse arrivato alla presidenza, avrebbe permesso al “buon cittadino” di usare le armi.
Detto fatto. Questo mese è stato firmato il decreto secondo il quale per milioni di persone, sarà possibile acquistare armi che finora erano utilizzate solo dai militari, con le conseguenze anche sui crimini e sui reati facilmente immaginabili.
Secondo la compagnia Taurus, esiste già una lista d’attesa per l’acquisto di 2000 fucili T4, usati solo dalle forze armate. Con il decreto di Bolsonaro, 19 milioni di persone possono acquisire armi di un tipo superiore, come i fucili automatici.
La Taurus è in attesa che ci sarà un programma di regolamento del decreto per iniziare con la vendita di T4 ai civili e le armi potrebbero essere consegnate tre giorni dopo l’acquisto.
Sebbene l’Ufficio del Procuratore Generale brasiliano abbia dichiarato incostituzionale il decreto, il governo non ha tuttavia ritirato la misura con la motivazione che “la sicurezza dei cittadini inizia nelle case”.
Da quando il decreto è stato annunciato, è stato controverso e ha polarizzato l’opinione pubblica in Brasile. Attualmente ci sono tre azioni contro il decreto sulle armi nella Corte federale e il Tribunale federale.
https://www.telesurtv.net/news/decreto-bolsonaro-brasil-fusil-20190521-0041.html
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