Il governo cubano ha descritto come bugie e calunnie gli argomenti avanzati dagli Stati Uniti per includere dal 20 giugno l’isola nella “lista nera” sulla tratta di persone.

Il presidente cubano Díaz-Canel ha scritto su Twitter: “Sempre più bugie e calunnie arrivano da parte degli Stati Uniti che inseriscono Cuba nella peggiore categoria nel loro rapporto sulla tratta di persone. In questo modo (gli USA) attaccano la collaborazione medica cubana, esempio di solidarietà, umanità e cooperazione nobile e legittima tra i paesi del Sud del mondo”.

In un altro messaggio il leader cubano ha denunciato l’accusa del governo degli Stati Uniti come immorale, disonesta e perversa.

“Questo è ciò che le idee conservatrici che prevalgono negli Stati Uniti confondono con la tratta di esseri umani. Denunciamo questa accusa immorale, ingannevole e perversa #SomosCuba.
I Medici Internazionalisti cubani sono schiavi solamente verso l’amore per gli altri”.

Da parte sua, il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez Padilla ha respinto la definizione statunitense accusandola di essere arbitraria e ha ribadito che Cuba si distingue per una politica di tolleranza zero e di lotta contro la tratta di persone.

Il fattore scatenante di questa vicenda è stata l’azione degli Stati Uniti che hanno aggiunto Cuba e l’Arabia Saudita nella lista nera dei paesi che non stanno facendo abbastanza per combattere la tratta di esseri umani, una designazione che potrebbe portare a sanzioni economiche.

Dopo la partenza, nel novembre 2018, di quasi 8.000 medici cubani che lavoravano in Brasile, nell’ambito del programma “Più Dottori”, Washington ha avviato una campagna di discredito contro i servizi sanitari dell’isola.

La campagna include la proposta di riattivare il programma che incoraggia la diserzione dei medici cubani all’estero e che l’Avana descrive come una politica di “furto dei cervelli”.

Cuba attualmente mantiene gruppi di collaboratori medici in oltre 60 paesi, tra cui 29 nazioni dell’America Latina e dei Caraibi, 31 in Africa e una presenza in Medio Oriente, Asia e Europa centrale.

https://www.telesurtv.net/news/cuba-condena-inclusion-lista-trata-personas-20190621-0003.html

Rete solidarietà rivoluzione bolivariana

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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