Leggo incredulo che – dopo tanti patteggiamenti – a capo della BCE è stata nominata Christine Lagarde, direttore del Fondo Mondiale Internazionale (FMI).

Il Fondo Monetario Internazionale è fortemente criticato dal movimento no-global e da alcuni illustri economisti, come il Premio Nobel Joseph Stiglitz, che lo accusano di essere un’istituzione manovrata dai poteri economici e politici del cosiddetto Nord del mondo e di peggiorare le condizioni dei paesi poveri anziché adoperarsi per l’interesse generale.

Il sistema di voto, che chiaramente privilegia i paesi “occidentali”, è considerato da molti iniquo e non democratico. Il FMI è accusato di prendere le sue decisioni in maniera poco trasparente e di imporle ai governi democraticamente eletti che si trovano così a perdere la sovranità sulle loro politiche economiche.

Nel suo libro Globalization and Its Discontents (La Globalizzazione e i suoi oppositori Einaudi, Torino – 2002), e in una serie di interviste ed articoli, Joseph Stiglitz, accusa il Fondo Monetario di aver imposto a tutti i paesi una “ricetta” standardizzata, basata su una teoria economica semplicistica, che ha aggravato le difficoltà economiche anziché alleviarle.

Nei suoi interventi, l’FMI impone condizioni così draconiane che se qualche stato è in crisi, i lavoratori e le persone più povere in quel paese presto dovrebbero aspettarsi che lo saranno ancor di più con l’intervento dell’FMI. 

Questo perchè il Fondo dopo essersi offerto a risolvere la situazione ed indicare la cura, mette in pratica immediatamente – sulle istruzioni dei banchieri internazionali – tutti i modi necessari per controllare interamente l’ economia di quel paese .

Ciò vuol dire che i prestiti tratti dell’FMI vengono offerti a vari stati come una sorta di esca.  Inoltre per essere più sicuro dei cambiamenti desiderati, i prestiti vengono concessi suddivisi in tranches,mano a mano che vanno applicate le condizioni.

Il paese debitore è costretto, se vuole ottenere almeno un prestito da una banca straniera, a limitare le proprie importazioni al minimo assolutamente necessario, a ridurre drasticamente la spesa pubblica, e soprattutto tutte le sovvenzioni per generi alimentari di base e altri fondi di sostegno. Questo è fatto al fine di stabilire uno stato di debolezza sociale nel paese. Il requisito più importante è invariabilmente la svalutazione della valuta locale (in modo da garantire che il debito estero denominato in dollari risulti abbondantemente moltiplicato) . Pubblicità

Ciò che avviene è coinvolgere il paese nel programma di debito globale. A tal fine, le banche creditrici si assicurano i più ampi diritti per il futuro in un dato paese. Nello stesso tempo, vengono calcolate le percentuali di interesse e il deprezzamenti crescenti. In altri termini, l’ FMI è diventato la polizia economica internazionale al servizio delle più grandi banche private. Un paese dopo l’altro deve soddisfare i termini di pagamento dei debiti stabiliti dal FMI e dalle banche. 
In altri termini, la medicina delle “condizioni” del Fondo è un salasso imposto ad economie dissanguate dalla crisi finanziaria.

Alla fine l’FMI e la Banca Mondiale , due organismi che sono nati per aiutare la ripresa delle economie dei paesi occidentali e la ricostruzione , dopodiché sono continuati ad esistere per indebitare i paesi del terzo mondo e legare indissolubilmente questi paesi e penetrarli con le privatizzazioni, mettere in riga i governi e metterli sotto influenza delle influenze politiche dei paesi donatori più forti.

Alla luce di questi elementi, cosa ha fatto di così vittorioso Christine Lagarde ? Cosa ci fa a capo di una Banca Centrale un personaggio che appartiene al mondo delle multinazionali, delle banche private e agli interessi delle Lobby?

Ed ancora: cosa ci fa Christine Lagarde a capo della Banca Centrale Europea che ha uno scopo totalmente diverso rispetto a quello dell’FMI, ovvero quello di agire a favore del benessere delle comunità nazionali? Siamo sicuri che sarà così indipendente solo cambiando ufficio? Siamo sicuri che la Lagarde muterà la dottrina economica finora abbracciata – quella dall FMI, ovvero quella ultra-liberista della “Chicago school” di Milton Friedman – finora sostenuta come una religione?

@vietatoparlare

https://www.vietatoparlare.it/cosa-ci-fa-cristine-lagarde-a-capo-della-banca-centrale-europea/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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