Afrolatinas


Francesco Cecchini


Il 26, 27 e 28 luglio 2019,si terrà a Cordoba, Argentina, il 5 ° incontro della Donna afro-americana. L’incontro ha origine in un evento che ha avuto luogo nel 1992, durante il quale si sono incontrate donne afro-discendenti dell’America Latina, dei Caraibi per riaffermare la lotta per i diritti delle donne.
All’incontro parteciperanno diverse organizzazioni della Rete Afro-Argentinos del Tronco Colonial. Le organizzazioni che compongono la rete sono la Mesa Afro Córdoba, Misibamba di Buenos Aires, Entre Afros de Paraná, Entre Ríos, la casa indo-afroamericana di Santa Fe, A.AFRO.CH (autoconvocados afrodescendientes chaqueños) di Resistencia, Chaco.
Saranno presenti all’incontro Marcela Regina, brasiliana, Nachi Bustamante del Perù, Camila Yañez del Cile, Graciela Sánchez della Bolivia e Maria di Lourdes Valencia Lerma, direttrice del gruppo culturale afro Verdes Palmeras de Esmeralda, Ecuador. Tutte donne afroamericane che combattono per la loro identità e quella dei loro popoli.
In alcuni paesi latinoamericani la presenza dell’Africa è evidente, agli occhi e all’udito. A Salvador de Bahia un 2 febbraio ho potuto vedere la festa in onore della dea dellacqua. In questo giorno la dea riceve doni dai sui figli pescatori. Innanzitutto fiori, grandi mazzi di fiori,che portati al largo vengono gettati in mare e raggiungono il fondo dove Yemanjá vive. Il mare fiorisce di vele. In spiaggia vengono fatti alla dea altri doni, tra cui barchette di carta cartone con candele, che nuotano nelle onde. In città è una grande festa, c è musica, si balla, si beve birra.

La stessa cerimonia avviene a Santiago di Cuba, ad Haiti ed altrove. L America Latina, dal Messico alla Terra del Fuoco, è un mosaico di contraddizioni , di lotte e di processi di cambio politico e sociale, ora molto cotrastati dalle destre e dall’imperialismo. Dai popoli originari che reclamano rispetto, diritti ed autonomia, alla distruzione dl territorio, al processo di pace in Colombia, alla contrapposizione dei regimi progressisti che resistono, come il Venezuela, alle politiche dingerenza degli Stati Uniti. In questo ambito di un continente in movimento, vi è anche la presenza nera che oltre a radici storiche ha un volto attuale.
L’ Africa è poco visibile in Argentina, anche se si parla delle radici africane del tango.

Origine africana del tango


Un bel documentario di Milena Annecchiarico, Los Argentinos tambien descendemos de esos barcos, racconta l Africa in Argentina, con immagini ed interviste. Il documentario ha partecipato a diversi incontri e festival in Argentina ed in Italia. Per esempio ha vinto a Varese il Premio del Pubblico della rassegna Documentamy —Un posto nel mondo, un concorso per filmmaker.

Il legame storico e culturale dell’Argentina con l’Africa è uno dei temi meno visibili e anche più negati della società argentina contemporanea. Poco si sa e si dice riguardo gli africani introdotti come schiavi e della loro partecipazione nella vita sociale, politica e culturale argentina. Poco si sa della presenza attuale degli argentini afro discendenti. Il documentario esplora alcune questioni legate alla poco visibilità degli afroargentini frutto del progetto ideologico nazionale che presenta l’Argentina al mondo come un paese bianco ed europeo. Diversi artisti, intellettuali e attivisti del movimento afro argentino si muovono per la lotta alla discriminazione razziale e per il pieno riconoscimento di questa discendenza argentina. Contro la discriminazione razzista, per lintegrazione e per il riconoscimento della propria identità culturale, quindi.
Il link con il documentario è il seguente:

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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