Santoro (CS): la politica ostaggio delle nevrosi di alcuni
“Mettiamola così. Renzi esce da un partito moderato, liberista, centrista come il PD per avviarsi alla costituzione di un nuovo partito moderato, liberista e centrista. La motivazione è che nel PD ha chiuso il suo ciclo di leadership, definitivamente”, commenta Manuel Santoro, segretario nazionale di Convergenza Socialista.
“Nel frattempo si cementifica l’alleanza PD-M5S anche in prospettiva regionale e territoriale condita da una sorta di superficiale civismo che de facto mortifica la funzione del partito in quanto motore dei processi democratici. Al contrario, invece, si dovrebbe ricordare che tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale (Art.49). Lasciati per un attimo i giochini nel fronte liberista, dobbiamo anche preoccuparci del fronte sovranista e di Salvini.”
“In effetti, più che discorrere di Salvini e dei barbari nostrani, tanto li conosciamo bene, oppure del nuovo asse pro-liberista PD-M5S, mi preoccuperei di costruire l’alternativa di sistema partendo dal socialismo”, conclude Santoro. “Non serve solo a noi ma, soprattutto, alle nuove generazioni le quali non si ritrovano e non si ritroveranno grandi punti di riferimento in futuro. Tocca a noi provvedere a dare una speranza.”
Convergenza socialista