Libertà per Louisa Hanoune
Francesco Cecchini
Louisa Hanoune è stata condannata a 15 anni di prigione per “attacco all’autorità militare” e “cospirazione contro l’autorità dello stato”, assieme a Saïd Bouteflika e i generali Toufik e Tartag. L’avvocato di Louisa Hanoune, Boudjemaâ Ghechir, ha affermato: “Ovviamente faremo appello. Non siamo soddisfatti del verdetto perché ciò che Louisa Hanoune ha fatto fa parte della sua attività politica e non possiamo criminalizzare l’azione politica. … Ha partecipato alla riunione del 27 marzo, ma non ha condiviso la decisione di sollevare il capo di stato maggiore, Ahmed Gaïd Salah, dalle sue funzioni anzi la decisione era già stata presa. È stato un incontro tra gli algerini per trovare una via d’uscita dalla crisi, né più né meno “. Secondo Boudjemaâ Ghechir, Louisa Hanoune, che si è comportata molto bene durante il processo, non è molto colpita dalla sentenza. “Per lei, è una sentenza politica. Sa che questo è solo l’inizio e che ci sono ancora alcuni rimedi. Non ha percepito il giudizio come un disastro. “
Comunque oltre il ricorso alla sentenza in Algeria e a livello internazionale deve crescere il movimento per la liberazione di Louisa Hanoune, segretaria del Partito dei Lavoratori (PT).