Ciò che non è riuscito a Gelli, alla P2, a Monti ” E’ Il parlamento che impedisce la via delle riforme strutturali…bisognerebbe aggirarlo per evitare che frenino lo sviluppo…” (evito di fare la lista dei golpisti che ci hanno provato) è riuscito alla nuova destra, il cosiddetto governo giallo-rosso (PD/5Stelle) che in effetti non ha nulla di rosso e che il sottoscritto preferisce definire “giallo-blu”.
Se ci avesse provato Berlusconi (che ha la sfrontatezza di definirsi “moderato”) ci sarebbero stati grandi movimenti di massa organizzati dalle “sinistre” e non si sarebbe arrivati a nessun risultato “positivo”. Si sarebbe gridato al “colpo di stato”, con il fine reale di far cadere un governo per formarne un altro che potesse portare avanti una politica “più intelligente” di destra. Del resto, il Capitale, nella fattispecie l’UE, è consapevole che una politica di destra, una politica feroce di destra, ha maggiori probabilità di successo, quando si presenta come politica di ”sinistra” portata avanti da dirigenti di “sinistra, con la benedizione dei sindacati confederali, e giustificata come “responsabile” in termini di sacrifici (tradotto spoliazione delle masse popolari).
La votazione ha ottenuto risultati “bulgari”, innanzitutto perché un parlamento dimezzato è più utile anche alla vecchia destra, che tra l’altro non si sarebbe mai potuta opporre per non apparire sostenitrice della “casta”, in secondo luogo perché in seguito alle successive elezioni che vedranno ovviamente il trionfo della “vecchia” ed obsoleta destra, un tale parlamento sarà più controllabile da parte della grande finanza che oggi governa con Conte e domani lo può fare con Salvini…
Il vantaggio (in termini astratti) per i cittadini italiani, ostentato dall’azienda Grillo/Casaleggio, si riducono, come è stato notato già da militanti che non hanno inviato il “cervello” al macero, ad un caffè al mese (rispetto al PIL lo 0,0047). Non si capisce, se si fosse voluto realmente risparmiare, perché non toccare appannaggi, indennità, privilegi di tutti i parlamentari, riducendo di un terzo i loro guadagni complessivi…ma questa via non era gradita ai dirigenti delle destre che sanno di aver i loro scranni assicurati dalla familiarità con la grande finanza, con le super-logge massoniche internazionali, con l’oligarchia della UE, quindi via i “peones”
Ridurre il numero dei parlamentari significa togliere rappresentatività politica ai territori, significa, in un sistema maggioritario(che verrà tranquillamente confermato) alzare la soglia di sbarramento che dal 3% attuale, presumibilmente, arriverà al 10%, eliminando anche quel diritto di tribuna (che il buon Veltroni auspicava) ai partiti più piccoli rappresentativi di milioni di cittadini.
In poche parole, un vero Colpo di stato, effettuato nella generale indifferenza, con la complicità scontata dei giornalisti e dei media che non hanno levato ciglio e che non hanno saputo gridare allo scandalo, con una militanza politica che sembra interessarsi, con appassionata emotività, al “grande tema” della “catastrofe” del pianeta nel 2050 e disinteressarsi, per fare qualche esempio, 1) del fattaccio che dall’esame del NAFED1) risulta che per la scuola, nella manovra di bilancio, ci saranno quasi due milioni in meno (il Ministro della Pubblica Istruzione Lorenzo Fioramonti aveva pontificato che se non ci fossero stati finanziamenti adeguati si sarebbe dimesso : ebbene lo faccia) 2) dell’evasione fiscale di 7 miliardi euro, in gran parte frutto di profitti padronali, giunti a destinazione nei paradisi fiscali europei (particolarmente apprezzato il Lussemburgo), miliardi che scappano dallo stato e dalla tassazione, con la tranquilla consapevolezza e complicità del governo italiano e della commissione europea che ritengono giusto che i padroni siano liberi da impegni sociali in modo che possano, quando lo ritengono opportuno, far “gocciolare” qualche spicciolo per il popolo bue ed ignorante 3) del miserabile. 0,2 2)di crescita annuale del PIL1) dovuto a molti fattori, primo dei quali la mancanza di sovranità politica, economica, finanziaria del Bel Paese ( 0,2 che ci evidenzia come il Paese euro con il minor livello di crescita) della miserabile crescita pronosticata dello 0,8 per il 2020. Viene da sorridere a pensare al primo ministro cinese Li Keqiang che si mostra preoccupato della crescita del PIL al 6,2%, il dato peggiore negli ultimi 27 anni. Ma da quelle parti c’è un investimento massiccio nella scolarizzazione, nell’istruzione, nella ricerca che, per chi non lo avesse capito ancora, è l’asse strategico della crescita economica e culturale di una nazione, asse che da noi è continuamente sbeffeggiato e affidato all’indottrinamento privatistico ( Apple non va in Cina perché vi sono bassi salari-notevole aumento del reddito in questi ultimi anni- ma perché può disporre di lavoratori altamente specializzati, oltre che, ovviamente, di una tassazione agevolata.
I “giullari del regime”, dopo l’apertura dei porti, si sono bellamente esibiti come governo umanitario. Dovrebbe essere ovvio che vi sarebbe stato un afflusso più massiccio, chiusa l’esperienza del Truce e che il Mediterraneo si sarebbe arricchito di barchini. Il provvedimento di apertura avrebbe dovuto essere accompagnato da un altro provvedimento che contemplasse un maggior numero di navi per controllare eventuali situazioni di pericolo, per setacciare il mare perché non ci fossero altre vittime. Che infatti ci sono state…ed io addebito a questo governo e alla fortezza Europa l’alto numero di morti di queste ultime settimane, non solo agli scafisti prezzolati dai Sorosiani e dai loro clienti…
E quale accoglienza per i migranti che bivaccano presso i parcheggi della stazione a Roma? Eppure la Raggi fa parte della banda degli umanitari. Non dico dare un tetto che di questi tempi mi parrebbe eccessivo, ma per lo meno non costringere la polizia a “raccattare” le loro coperte, i loro indumenti…
E che dire di Gigi che con il decreto rimpatri ha scoperto 13 stati sicuri in Africa (vi sono stati sicuri in questo pianeta?), per cui se vieni da lì devi dimostrare tu, e non la commissione valutatrice, che tu proprio tu sei a rischio della vita e che quindi devi esibire prove inconfutabili altrimenti ti rispediamo indietro…
Questo è oggi lo stato delle cose. Grettezza morale, trasformismo, ipocrisia, servilismo, inettitudine, spoliazione : il governo della svolta che, certo, ha un maggior aplomb( che affascina tanto i simpatizzanti della ex sinistra) rispetto al governo del cambiamento del truce capitano del rosario…
NOTE
1) NADEF : nota di aggiornamento al documento di finanza ed economia dell’aprile 2019
2) In effetti, il governo aveva programmato un ancor più miserabile 0,1%, dato giudicato “coerente” dall’Istat, data la difficile situazione internazionale. Più generosi con lo 0,2% UE ed Eurostat
Pubblicato anche su l’interferenza