Operai italiani e stranieri lavoravano in due masserie nel Tarantino senza un regolare contratto e, occasionalmente, restavano a dormire in alcuni locali attigui in pessime condizioni igienico-sanitarie. E’ quanto accertato dalla polizia che per questo ha denunciato i titolari delle masserie per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Tra i lavoratori anche una donna di nazionalità albanese, impegnata nella mungitura di animali, che non aveva un regolare permesso di soggiorno. Ai titolari delle due masserie sono state inflitte sanzioni amministrative per circa 14mila euro.