Gli Stati Uniti stanno pianificando di schierare nuove truppe e carri armati nei giacimenti petroliferi nord-orientali della Siria, secondo quanto riportato da Newsweek il 23 ottobre, citando un funzionario del Pentagono.
Il funzionario ha dichiarato, alla rivista, che gli Stati Uniti stanno cercando di schierare una brigata corazzata fino a 30 carri armati Abrams insieme a personale per i principali giacimenti petroliferi nel nord-est della Siria. Secondo il funzionario, il piano è in attesa di approvazione da parte della Casa Bianca.
I giacimenti petroliferi della Siria nord-orientale, tra cui al-Rmelan e al-Omar, sono controllati dalle forze democratiche siriane a guida curda (SDF).
Il presidente Donald Trump ha annunciato che gli Stati Uniti stanno proseguendo con il loro piano di ritirare truppe dal nord-est della Siria. Tuttavia, ha sostenuto che i giacimenti petroliferi nella regione e l’area di al-Tanaf nella parte sud-orientale del paese saranno tenuti sotto il loro controllo.
Alla domanda di Newsweek sulla situazione petrolifera, un alto funzionario dell’amministrazione ha dichiarato che il destino finale di queste risorse non era stato ancora determinato.
Finora il Pentagono non ha commentato il rapporto di Newsweek.
Tenendo sotto controllo i giacimenti petroliferi, Washington sta chiaramente lavorando per impedire al governo di Damasco, che è impegnato in un accordo con la SDF, di recuperare risorse indispensabili per la ricostruzione del paese.
Fonte: Southfront