TREMA LA CORRUZIONE E IL NARCOTRAFFICO.
Francesco Cecchini
Il prosimo 21 novembre in Colombia ci sarà sciopero generale e Iván Duque e tutta la sua struttura di potere rischia una notevole sconfitta.
Organizzazioni sociali, studentesche, sindacali e politiche, come il nuovo partito FARC, della Colombia hanno chiamato a uno sciopero generale contro la riforma del lavoro, la riforma delle pensioni, la corruzione e il traffico di droga che governano da decenni il paese che sconvolgono e sfruttano il popolo colombiano. L’intero governo di destra di Iván Duque è preoccupato per ciò che sta accadendo perché queste proteste possono avere lo stesso impatto di quelle che hanno luogo in Cile. La corruzione e il traffico di droga che prevale nelle istituzioni dello stato colombiano, delle forze armate e della classe politica hanno causato molti danni alla popolazione colombiana che sprofonda nella violenza e nella povertà. Questo sciopero nazionale che sollecita un cambiamento strutturale per il benessere della societàpuò segnare un prima e un dopo per la Colombia
Le ragioni di questa protesta in Colombia sono motivate dal fatto che il governo non ha risposte per difendere la vita dei leader sociali, degli indigeni e dei guerriglieri smobilitati delle FARC-EP. Viola gli accordi di pace. Privatizza, come la vendita di ISA, Ecopetrol e Cenit, in contanti che non vanno al popolo, anzi. Aumenta le tariffe elettriche per le perdite della corrotta Electrocaribe. E così via.
Con questo sciopero generale sembra arrivare un cambio politico e sociale per la Colombia.