Arundhati Roy
Francesco Cecchini
Arundhaty Roy è nata il 24 novembre 1961a Shillong, Meghalaya, India. E’ una scrittrice e militante politica i cui scritti e la cui azione aiutano anche a capire l’India, un universo fatto di molti pianeti. Attivista è stata ed è in prima linea su molti fronti. Dalle grandi dighe sul fiume Narmada, che hanno lasciato senza terra milioni di contadini, alle persecuzioni dei musulmani per la deriva fascista dei fondamentalisti indù, al fianco delle donne contro ronde moralizzatrici e violente. E molto altro. Scrittrice ha raccontato il dramma delle caste, Il Dottore e il Santo, il movimento naxalita, Marcia con I Ribelli, e la questione del Kashmir, che per Arundhati non è né India, né Pakistan, ma Kashmir, è la storia a dirlo. Ha raccontato il dramma delle caste. Importante è lintroduzione di Arundhati Roy al libro di B.R. Ambedkar, “Il Dottore e il Santo”,pubblicato per intero nellInternazionale del 20/26 febbraio del 2015. Così scrive: Su Gandhi ci hanno raccontato un sacco di bugie, se si pensa che la sua dottrina della non violenza era basata sullaccettazione di una delle più brutali forme di gerarchia sociale, le caste. Arundhati Roy ha distrutto con larma della critica uno dei miti indiani, quello del Mahatma Gandhi, il padre della patria; come se in Italia si osasse criticare, anche con fondamento, il santo protettore San Francesco dAssisi.
Scrittrice, ha scritto i romanzi Il Dio delle Piccole Cose, che ha vinto nel 1997 il Book Prize ed stato tradotto in 40 lingue e Il Ministero della Suprema Felicità. Molti sono i suoi libri di no fiction e una raccolta di saggi, Il Mio Cuore Sedizioso, è stata di recente pubblicata in Italia
Per il suo compleanno Kabir Deb le ha dedicato una poesia. Kabir Deb è uno scrittore e poeta pubblicato. Nato a Haflong e completato i suoi Master in Scienze della vita presso la Assam University. Il suo lavoro è stato pubblicato da diverse riviste nazionali e internazionali e le sue opere si basano su attivismo politico. Ha recentemente vinto il Premio internazionale di poesia Reuel nel 2019.
Segnalo le ultime due strofe della poesia.
Dopo che i ricchi sacchi hanno lavorato su Harry Potter Ignorando la rivolta di Gujarat e la chiusura del Kashmir La realtà inquietante da forma all’ Imperatrice
Per far vedere al mondo “Il Ministero della Suprema Felicità”
Dal divieto, alla minaccia di morte, all’ essere chiamata traditrice Le sue parole vive per un pennello che non lascia mai il pittore Cammina ancora per fermare il sangue che scorre E per mantenere il sole splendente!
Buon compleanno, compagna!
Arundhati Roy in cammino con i compagni