Riceviamo e pubblichiamo
“Il Guardian scrive che lo stile locale del movimento delle sardine può vincere dove ha fallito la sinistra progressista. Ma noi siamo socialisti, avanguardia del socialismo scientifico, di conseguenza siamo anticapitalisti, lontanissimi quindi da qualsiasi prospettiva strategica progressista”, commenta Manuel Santoro, segretario nazionale di Convergenza Socialista.
“Noi non abbiamo nulla a cha fare con la sinistra progressista, quinta colonna del capitale e nemica delle classi lavoratrici. Noi non abbiamo nulla a che fare con la sinistra progressista, favorevole a questa Europa dei tecnocrati, dei banchieri e delle multinazionali. Dico questo per rimarcare che le sardine, e i soggetti politici ovviamente collegati, saranno pure “progressisti”, come i media mainstream cercano di farci ingoiare, ma non sono assolutamente anticapitalisti”.
“Alle 6000 sardine, i socialisti e comunisti anticapitalisti dovrebbero rispondere con 6000 bandiere rosse tenuto conto che qualche giorno fa una bandiera rossa è stata fatta allontanare da un piazza. Atto sicuramente indecente per quello che la bandiera rossa rappresenta, storicamente e umanamente. Atto che rivela populismo e ignoranza storico-politica. Rispondiamo, quindi, e lanciamo la sfida al falso progressismo della sinistra, delle forze governative, oltre che alla retorica di Salvini e Meloni, e battiamo un colpo. Bandiere rosse nelle piazze d’Italia, non sardine”, conclude Santoro.
Convergenza Socialista