Salvini ha rilasciato oggi una dichiarazione contro i giudici che lascia come minimo allibiti per incompetenza e demagogia.
“Occorre riformare la giustizia perché non è possibile che un magistrato si alzi la mattina e sequestri pezzi di strade, autostrade e cantieri”.
Invece di prendersela con i concessionari privati che avrebbero dovuto garantire manutenzione e sicurezza delle nostre autostrade attacca magistrati che fanno il proprio dovere.
La logica di Salvini è assurda. Secondo il leader della Lega se un giudice avesse saputo prima del rischio crollo del Morandi non avrebbe dovuto sequestrarlo?
La Lega con tutta la destra ha votato condizioni del tutto a favore dei Benetton per quanto riguarda la concessione di Autostrade per l’Italia nel 2008, uno dei tanti episodi di una lunga connivenza con concessionari autostradali a cui il centrodestra regalò anche la possibilità di farsi i lavori in house.
Salvini è un incompetente e irresponsabile che fa demagogia nonostante i 43 morti del Ponte Morandi e i 40 del viadotto Acqualonga del 28 luglio 2013. Proprio dopo quella strage la Procura di Avellino che già ha ottenuto la condanna dei manager di Autostrade ha aperto un’inchiesta sulla sicurezza dell’intera rete. Le ordinanze di sequestri preventivi, firmate dal Gip del Tribunale di Avellino Fabrizio Ciccone, sono arrivate dopo le richieste della Procura della Repubblica proprio per evitare altre stragi.
Il sequestro delle barriere che interessa diversi tratti autostradali in tutta Italia è una misura precauzionale derivante dalle inadempienze del concessionario non dall’improvvisazione dei giudici come vuol far credere Salvini per prendere i voti di automobilisti arrabbiati per le code.
La misura interdittiva per il traffico pesante che riguarda il ponte tra Pineto e Città S.Angelo è stato richiesta invece dallo stesso Ministero delle Infrastrutture.
Al contrario di Salvini che ogni mattina si sveglia e spara una nuova battuta da bar i magistrati hanno dovuto approfondire seriamente problemi enormi causati da una politica di centrodestra e centrosinistra che per 20 anni – con l’eccezione di Rifondazione Comunista che votò contro – è stata subalterna e complice dei concessionari che hanno fatto affari d’oro sulla pelle dei cittadini.
Da pagina FB Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea