Gli Stati Uniti hanno condotto nella notte tra giovedì e venerdì raid contro due obbiettivi legati all’Iran a Baghdad, uccidendo il generale iraniano Qassem Soleimani, e Abu Mahdi al-Muhandis, il numero due delle Forze di mobilitazione Popolare, milizia irachena filo Teheran.
Dopo la notizia della morte del generale, il presidente Trump ha pubblicato un comunicato ufficiale del Pentagono, secondo il quale proprio il capo della Casa Bianca in persiona ha dato l’ordine di uccidere il generale Soleimani.
Hessamoddin Ashena, consigliere del presidente iraniano Hassan Rouhani, ha affermato che Washington “ha superato le linee rosse” con il suo assassinio del generale Qassem Soleimani e “dovrà affrontare le sue conseguenze”.