Il presidente del Messico, López Obrador, ha espresso la sua solidarietà al fondatore della piattaforma Wikileaks, Julian Assange, chiedendo la sua libertà e dichiarando che il giornalista è imprigionato per aver rivelato come funziona il mondo autoritario.

López Obrador ha anche sostenuto che la liberazione di Julian Assange sarebbe un gesto a favore dei diritti umani a livello internazionale. “Spero che ciò verrà presto preso in considerazione e che Assange venga rilasciato e non lo si continui più a torturare”, ha detto il presidente federale.

Obrador ha fatto queste dichiarazioni dopo aver citato i file diffusi su Wikileaks che rivelavano la strategia fallita contro la violenza dei narcos in Messico durante l’amministrazione di Felipe Calderón.

Assange è imprigionato a Londra con una richiesta di estradizione negli Stati Uniti dove è accusato di terrorismo per aver pubblicato informazioni sensibili.

Traduzione Rete solidarietà rivoluzione bolivariana

https://www.pagina12.com.ar/239804-lopez-obrador-solidario-con-assange

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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