Bharat Bandh
Francesco Cecchini
Bandh è una parola hindi il cui significato è “chiuso”. Bharat sta per India. Bharat Bandh è una forma di protesta che viene utilizzata principalmente dai partiti politici in India. Durante un Bandh, un partito politico o una comunità dichiara uno sciopero generale. L’ otto gennaio c’è Bharat Bandh, sciopero a livello nazionale, proclamato dall’intera opposizione al governo di Narendra Modi. La ragione principale è l’incapacità del governo di controllare l’aumento dei prezzi nel paese. Per esempio chiedono che venga anullato l’aumento del carburante.
Lo sciopero è stato organizzato dai sindacati, come l’ Indian National Trade Union Congress (INTUC) e l’ All India Trade Union Congress, (AITUC), insieme ad altri otto. Fù proclamato lo scorso settembre dopo il disinvestimento e la privatizzazione delle imprese del settore pubblico da parte del governo. A loro si sono unitii sindacati bancari, come All India Bank Officer Association, (AIBOA) e Bank Karmachari Sena Mahasangh (BKSM), che stanno reclamando salari più alti per i dipendenti e una settimana di lavoro uniforme di cinque giorni.
Sono circa 250 milioni di lavoratori che partecipano allo sciopero.
Lo sciopero è stato accolto con il sostegno dell’opposizione. Il leader del congresso Rahul Gandhi ha persino “salutato” i partecipanti con un tweet. Nel frattempo, il governo centrale ha emesso martedì un comunicato che recita: “Qualsiasi dipendente in sciopero in qualsiasi forma dovrebbe affrontare le conseguenze che, oltre alla detrazione dei salari, possono anche includere adeguate azioni disciplinari”.
Questo sciopero avviene in un India incendiata dalle proteste contro la Legge sulla cittadinanza che discrimina i mussulmani, considerati da Narendra Modi dei nemici. Per esempio Narendra Modi ha annullato la sua prevista inaugurazione del Khelo India Youth Games 2020 a Guwahati il 10 gennaio. L ‘Ufficio del Primo Ministro ha preso questa decisione su consiglio del locale BJP dopo aver preso atto delle proteste i n corso contro l’ Emendamento sulla Legge sulla cittadinanza in Assam.
L11 dicembre 2019 il governo Modi ha approvato la Legge sulla modifica della cittadinanza del Ministro degli interni Amit Shah , in cui consente ai rifugiati non msulmani appartenenti a 6 religioni provenienti da Pakistan, Bangladesh e Afghanistan di diventare cittadini dellIndia senza problemi. Questa legge è però discriminatoria perché per la prima volta nella storia dellIndia indipendente la cittadinanza verrà data sulla base della religione. È ancora un altro passo del BJP per escludere intenzionalmente i musulmani e creare una divisione in India per rafforzare la linea politica induista.
Sangue e suolo nell’India di Narendra Modi