«È una brutta scritta, fa male. Fa tanto male…» ha detto la donna, figlia di una staffetta partigiana

Nuovo episodio di antisemitismodopo quello di Mondovì: stavolta a Torino sui muri di un palazzo di corso Casale, dove è comparsa la scritta «Crepa sporca ebrea». Lì vive una donna di origini ebree, figlia di una staffetta partigiana.

La scritta è stata realizzata sui muri del cortile interno del palazzo. «Non ho mai fatto mistero delle mie origini, non ne ho mai visto il motivo», racconta la donna uscendo dalla Questura, come riporta l’agenzia di stampa Ansa

Continua…

https://www.open.online/2020/01/27/lo-schifo-nel-giorno-della-memoria-a-torino-crepa-sporca-ebrea-sul-muro-di-casa/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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